Al termine della pulizia del portico davanti alla stazione il sindaco Andrea Cassani e gli assessori lo dissero a chiare lettere: <Non ci fermeremo qui>. Promessa mantenuta: sabato 9 novembre dalle 14.30 in poi, primo cittadino e amministratori replicano l’iniziativa, questa volta a Caiello e non più armati di spugna ma di rulli e pennelli. L’obietto è infatti ritinteggiare la parte esterna della sala civica di piazza Diaz, completamente imbrattata con scritte di ogni genere (non mancano svastiche e ingiurie).
L’appello a prendere parte all’iniziativa è ancora una volta rivolto a chiunque: <Presentatevi a Caiello, noi forniremo il materiale e tutti insieme cancelleremo il degrado che svilisce la piazza del rione>, commenta Cassani.
Molti dei volontari che hanno aderito all’intervento in zona stazione dello scorso 19 settembre hanno già confermato la presenza: l’auspicio è che a loro se ne aggiungano altri.
L’assessore Claudia Mazzetti, da parte sua, ribadisce che il ripetersi di iniziative che coinvolgono i gallaratesi nella cura della propria città <potrebbe dare il la a una realtà organizzata, strutturata e indipendente, come è accaduto a Milano con l’associazione “Retake”, nata dai pochi volontari che hanno iniziato a ritrovarsi per pulire cestini e pali semaforici e cresciuta in breve tempo a tal punto che oggi è in grado di intervenire per cancellare il degrado ovunque>.
Fonte: GallaratePiù