
Gli agenti della polizia locale di Gallarate l’hanno fermata in via Carlo Noè per sanzionarla perché si trovava alla guida di un’auto non revisionata. Ma dopo i controlli incrociati, quella che si era presentata ai loro occhi come una automobilista “distratta” ha assunto i connotati di una donna ricercata in mezza Europa.
K. M., queste le sue iniziali, cittadina croata nata nel Milanese nel 1991, si trova ora in carcere a San Vittorio a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Sulla sua testa pende un mandato di cattura internazionale emesso nel dicembre del 2017 dal tribunale tedesco di Dusseldorf. La donna, nello specifico, era ricercata in quanto ritenuta responsabile di una serie reati contro il patrimonio (furti in appartamento).
L’arresto risale a sabato sera intorno alle 22. Nel corso nel servizio di pattugliamento del territorio, gli agenti gallaratesi hanno fermato un veicolo con targa tedesca, segnalato dalla strumentazione in loro possesso (la “lince”) come non in regola con la revisione prevista per legge. Da qui le verifiche che hanno portato alla scoperta dei precedenti della ventisettenne.
L’operazione condotta dalla pattuglia del comando di via Ferraris, ha molto probabilmente evitato che K.M. mettesse a segno altri colpi anche sul nostro territorio dove si era trasferita da qualche tempo (pur risultando residente in Croazia), utilizzando un nome e un cognome che riteneva potessero renderla “invisibile” alle forze dell’ordine.
fonte: facebook.com/GallaratePiù