In base al provvedimento sindacale, dall’1 giungo e fino al 30 dicembre 2018 dalle 22 alle 7 sarà vietata in tutto il territorio comunale “la vendita negli esercizi commerciali, anche tramite distributori automatici, di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e tipo, anche per asporto”. L’ordinanza non riguarda ber e ristoranti.
Sempre da giugno a dicembre 2018 sarà vietato nell’arco dell’intera giornata il consumo di alcolici “in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico nel centro abitato”. Il provvedimento non verrà applicato ai pubblici esercizi entro i quali “viene effettuata la mescita e la somministrazione di alimenti e bevande con obbligo di consumazione i loco e nelle loro immediate adiacenze”.
Agli agenti della polizia locale, e in generale a tutte le forze dell’ordine, verrà data la facoltà di procedere al sequestro delle bevande oggetto della violazione.
Alla base dell’ordinanza c’è la constatazione della presenza di soggetti “dediti all’uso dell’alcol” che abbandonano sul suolo pubblico bottiglie e contenitori. Le stesse persone che negli stessi luoghi “intrattengono comportamenti di bivacco, in stato di ebbrezza o di palese ubriachezza, talvolta molesta”. Tutti comportamenti spesso causati dall’eccessivo consumo di alcol, contrari alla pubblica decenza, al decoro urbano e di danno per la tranquillità del resto della cittadinanza, che l’amministrazione di centrodestra non è più disposta a tollerare.