È con grande soddisfazione che le organizzatrici commentano l’edizione 2016 di SI Scrittrici Insieme. Molto alta, infatti, la partecipazione alla manifestazione promossa da Helena Janeczek, Chiara Ciccocioppo, Anna Carù, Rosi Garda e Silvana Baldini ospitata dal 27 al 29 maggio al Museo Maga di via De Magri a Gallarate.
«C’è stata in generale una grande partecipazione», spiega Janeczek, «in particolare l’incontro più seguito, anche con molta intensità, è stato quello che ha
visto protagonista Michela Marzano». La parlamentare e docente universitaria ha presentato domenica il suo saggio “Papà, mamma e gender”, in una vera e propria lectio magistralis che ha inchiodato l’attenzione del pubblico per quasi due ore.
Grande interesse anche per la presentazione di “La femmina nuda”, romanzo di Elena Stancanelli finalista al Premio Strega, di “Gli italiani e la crisi” della giornalista e scrittrice Roberta Carlini, di “Zoé, la principessa che incantò Bakunin” con la giornalista Lorenza Foschini e per l’incontro
dedicato a Lalla Romano, un recital che ha visto protagonista Antonio Ria e interpretato dai giovani attori gallaratesi Giulia Provasoli e Roberto Radicioni.
«Ci ha fatto molto piacere notare che il pubblico ci abbia seguito non soltanto sulle questioni di più stretta attualità, ma anche quando
abbiamo proposto la riscoperta di una grande artista del Novecento». Grande partecipazione di pubblico anche durante l’incontro dedicato all’archivio diaristico del Premio Pieve. Molto graditi gli aperitivi musicali, con la direzione artistica di Paolo Carù, e apprezzata la mostra fotografica “L’incanto. Viaggio a piedi lungo la via degli Dei” curata da Chiara Ciccocioppo.
«Un ringraziamento particolare va al comune di Gallarate che ci ha sostenute, al Maga che ci ha ospitate e agli sponsor che hanno reso possibile l’organizzazione del festival». Archiviata l’edizione 2016, si inizia da subito a pensare a quella del prossimo anno: «cercheremo, con la disponibilità di tutti, di portare degli incontri di alto livello con delle personalità di rilievo», conclude Janeczek. Se c’è infatti qualcosa che questa tre giorni lascia in eredità è «la consapevolezza che c’è bisogno di confronto su diverse tematiche, a cominciare da quelle di più calda attualità come quella affrontata da Michela Marzano».