Gallarate, al Teatro Condominio il concerto di Dave Alvin & Phil Alvin with The Guilty Ones

Venerdì 31 ottobre alle 21.00 concerto evento dei grandi musicisti americani che dopo trent’anni tornano assieme per celebrare in “Common Ground” la leggenda della musica americana Big Bill Broonzy

27 Ottobre 2014
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Teatrocondominio

Dopo trent’anni di assenza dalle scene tornano a esibirsi in Italia i fratelli Alvin, che negli anni ottanta hanno raggiunto fama internazionale con i “The Blasters”, gruppo che fondeva le radici americane e il blues con la caustica energia punk. Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro, da Carù Libri in piazza Garibaldi a Gallarate e nel circuito Ticketone.

È servita un’esperienza ai confini della morte per riunire Dave Alvin e Phil Alvin, i fratelli californiani cuore dei The Blasters. “Phil è morto ed è stato riportato in vita mentre eravamo in Spagna”, dice Dave riguardo allo spavento per la salute del fratello nel 2012. “È stata davvero una sveglia per me. È dal 1985 che non facciamo un album insieme, ma invecchiando t’accorgi che non sei immortale e che il tuo tempo è limitato”. Ecco perché i fratelli Alvin per il loro primo disco dopo tre decenni hanno voluto ritornare dove tutto è iniziato e offrire un tributo al loro primo eroe musicale: Big Bill Broonzy.

«Ricordo che la prima volta che ho visto una fotografia di Big Bill è stato sulla copertina di un disco che ho comprato quando avevo 14 o 15 anni – dice Phil – non lo conoscevo veramente, ma arrivato a casa l’ho ascoltato e ne sono stato strabiliato». «Siamo fratelli, a volte discutiamo – aggiunge Dave ridendo – ma l’unica cosa su cui non si discute mai è Big Billy Broonzy. Ricordo il giorno in cui Phil ha portato a casa il disco, è una di quei ricordi d’infanzia come quando vieni promosso nella classe di grammatica o quando rubi la tua prima copia di Playboy. Per me Big Bill è nella cerchia dei migliori, assieme a Leadbelly, Woody Guthrie, Robert Johnson, questo tipo di musicisti…».

La carriera musicale di Broonzy, come quella degli Alvin, è durata più di trent’anni e ha attraversato diverse incarnazioni stilistiche, ognuna delle quali è stata raccolta dai fratelli in ‘Common Ground: Dave Alvin & Phil Alvin Play and Sing the Songs of Big Bill Broonzy.’

«Ha suonato sia country blues, sia ragtime blues picking, quindi tra la fine degli anni 30 e gli anni 40 è stato uno degli inventori del Chicago blues sound – spiega Dave – poi dalla fine degli anni ’40 fino alla sua morte è stato colui che ha portato il blues e il folk Americano in Europa. È stato il primo ad attraversare l’oceano e a tracciare la via”. Non è sorprendente che i fratelli Alvin sentano una vicinanza con un pioniere come Broonzy. I Blasters (il gruppo dei fratelli Alvin) hanno raggiunto la fama internazionale nei primi anni 80, fondendo le radici americane e il blues con la caustica energia punk, acclamati dalla critica. Rolling Stone ha osannato il loro “suono puro e brillante, il loro gusto sorprendente e… la voce massiccia[di Phil]». La band ha suonato assieme a tutti i più grandi, dagli X e i Black Flag, fino ai The Cramps e i Queen, e ha dato notorietà ai Los Lobos e Dwight Yoakam portandoli in tour come gruppi spalla. Come osserva AllMusic «è praticamente impossibile immaginare le radici della scena rock dagli anni ’80 in poi senza i The Blasters come guida». I fratelli hanno separato le proprie strade nel 1986, quando Dave ha lasciato la band per seguire una carriera da solista. Dopo decenni musicalmente separati, si sono riuniti in una singola occasione per registrare un brano per la colonna sonora uscita nel 2013 per il musical “The Ghost Brothers of Darkland County”, scritto da Stephen King e John Mellencamp, assieme a Elvis Costello, Taj Mahal e Kris Kistofferson assieme ad altri, e prodotto da T Bone Burnett.

Hanno anche cantato in duetto in “What’s Up With Your Brother” per l’ultimo album di Dave “Eleven Eleven”. “Per quello abbiamo provato qualche volta a casa di David” ricorda Phil “ed è stato un ottimo passo per ritornare assieme”. Una volta che l’ispirazione è stata catturata dal progetto su Big Bill Broonzy, tutto quello che è servito è stata una chiamata da Dave e Phil è subito salito a bordo, pronto in studio per il loro primo album assieme dopo trent’anni. “Abbiamo scelto il vecchio Foley studio degli anni 30 che veniva usato per registrare gli effetti dei film” dice Dave, che condivide gli impegni vocali di quest’album con il fratello. «È stato facile” continua. “Non sono turbolento come ero un tempo. Come suggerisce il titolo, qui è dove arriviamo insieme. È il blocco di partenza. Non c’era nulla su cui discutere a parte ‘Sto suonando la parte giusta alla chitarra?’» ride.

Piuttosto che provare a ricreare le esatte partiture di Broonzy e gli accordi vocali nota dopo nota, il disco rende onore al suo spirito innovativo e alla sua spregiudicatezza musicale, fondendo accordi e melodie da diversi brani e incorporando richiami ad altri chitarristi, tra tutti Magic Sam e Bo Diddley, il cui lavoro dimostra il marchio di fabbrica inconfondibile di Big Bill. Questa conoscenza enciclopedica della musica Americana, questo enorme vocabolario musicale e la naturalezza con cui gli Alvin si muovono tra i generi è ciò che permette di trionfare a “Common Ground”.

Dave Alvin e Phil Alvin possono aver offerto un tributo a Big Bill Broonzy con questo disco, ma nel mentre, hanno dimostrato di essere uno tra i duetti più importanti della storia della musica.

Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro, da Carù Libri in piazza Garibaldi a Gallarate e nel circuito Ticketone. Per info biglietteria@te​atrocondominio.​it

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