Un furto di rame a Besnate. Ad essere colpita è stata la Coinger.
Nei giorni scorsi, si è verificato un importante furto di cavi elettrici in rame, presso il Centro di raccolta di Besnate, dove sono in corso i lavori, in vista della prossima apertura.
Si tratta di un danno importante per l’azienda Macchi, che sta effettuando gli interventi in loco per la realizzazione del Centro di raccolta, quantificabile nell’ordine dei 20mila euro.I ladri, fortunatamente, si sono limitati ad asportare i cavi senza danneggiare, almeno in apparenza, i quadri elettrici.
Stando alle prime informazioni raccolte, non si esclude che il furto possa essere avvenuto di giorno, dato che l’impianto elettrico non è ancora in funzione e quindi è difficile presumere che gli ignoti ladri si siano introdotti nella piattaforma nelle ore notturne, in cui la stessa è completamente al buio.
“Purtroppo i furti di rame sono un fenomeno ormai sempre più diffuso- commenta l’amministratore unico di Coinger, Fabrizio Taricco- e non a caso è soprannominato l’”oro rosso” per via del valore che può essere ricavato dalla vendita. Ma sottrarre un camion di rame non è impresa semplice, così come è molto difficile cogliere i ladri sul fatto. Ci chiediamo quindi chi possa avere agito in maniera tanto azzardata quanto indisturbata, e soprattutto dove vada a finire questo materiale”.
A seguito dei fatti accaduti, Coinger ha comunque deciso di intensificare l’attività di sorveglianza presso il Centro di raccolta, avvalendosi di una società esterna. Ma purtroppo il furto comporterà un ritardo sui tempi di consegna della struttura all’utenza. Oltre al ripristino dei cavi, sarà infatti necessario nuovamente verificare la conformità di tutto l’impianto elettrico.