Freddo nelle scuole: la risposta del Ministro Fedele

Indignato per le condizioni climatiche in cui gli studenti stanno nelle scuole, il Ministro Fedeli risponde e chiede soldi

17 Gennaio 2017
Guarda anche: Scuola e Istruzione

“Per stare al caldo nelle scuole e risolvere il problema a cui ogni anno migliaia di studenti si ritrovano a combattere al rientro dalle vacanze natalizie, servono soldi!

È con queste parole che il ministro Fedele ha attirato a se l’attenzione del consigliere provinciale Paolo Bertocchi che ha risposto

“Il Ministro fa bene a sollevare il problema ma, mi auguro, farà anche le giuste pressioni al collega che si occupa dei trasferimenti, in particolare alle province che fanno i miracoli per garantire ai nostri ragazzi scuole calde e sicure. Per scaldare le scuole occorrono risorse e non circolari ai provveditori”

prosegue poi ancora

“Noi abbiamo tagliato tutto per assicurare il livello di qualità nelle scuole ma non si può continuare a far finta di nulla. Le risorse sono ridotte all’osso e non si può gestire sperando sempre nel bel tempo. Il nostro impegno permette di avere un sistema di monitoraggio costante delle caldaie e un servizio di intervento immediato nel caso di problemi. Abbiamo avuto un’emergenza all’Einaudi che abbiamo risolto tempestivamente. Per continuare a garantire qualità ed efficienza, però, chiediamo tranquillità, quelle garanzie che ci lascino programmare per i prossimi anni. La tecnologia continua a migliorare e noi vorremmo andare in quella direzione parlando di efficienza ed economicità. Ma dobbiamo poter contare su fondi sicuri”.

Tag:

Leggi anche: