Forza Nuova in piazza a Tradate contro i profughi

Stopinvasione e stopaccoglienzabusiness le parole d’ordine del movimento di estrema destra che attacca anche Candiani

03 Settembre 2015
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Profughi

A seguito delle proteste di Busto Arsizio contro le strutture di accoglienza di Via dei Mille e Via Lega Lombarda, dopo la manifestazione
svolta a Lavena Ponte Tresa davanti alla ex caserma “L.Moi” la Comunità Militante della Provincia di Varese continua nel suo percorso di opposizione alle politiche governative in materia di immigrazione convocando nella mattinata di domenica 6 settembre un nuovo presidio a Tradate presso il centrale C.so Bernacchi.

Il responsabile Russo Federico afferma: <<Intendiamo dimostrare tutta la nostra contrarietà al progetto della prefettura ormai concretizzato di far convergere in Città presso la struttura ecclesiastica “Barbara Melzi” 65 sedicenti profughi occupanti fino a qualche giorno fa un edificio scolastico a Venegono Inferiore. Ennesimo capitolo di un vero e proprio processo di sostituzione etnica ove tali soggetti, in beffa a tutti i cittadini italiani in difficoltà sempre più dimenticati dalle istituzioni, semplicemente per aver esposto alle autorità una qualsiasi motivazione utile alla richiesta della domanda d’asilo (che “casualmente” nel 90% dei casi viene bocciata) otterranno per tutta la durata dell’iter il lauto mantenimento che tutti ormai conosciamo: vitto (che deve incontrare obbligatoriamente le abitudini alimentari dei paesi d’origine), alloggio, ricariche telefoniche, poket money, assistenza sanitaria completamente gratuita… tutto il sistema a vantaggio di cooperative ed enti assistenziali laici quanto religiosi che in questo particolare settore hanno trovato una vera e propria miniera d’oro. Il presidio Tradatese sarà l’ennesima occasione di diffusione del progetto/petizione **#STOPINVASIONE #STOPACCOGLIENZABUSINESS attraverso il quale il Movimento chiede a gran voce la chiusura di tutti i centri di accoglienza, il rifiuto degli obblighi imposti dal Regolamento di Dublino e dal Trattato di Schengen, la riacquisizione della piena sovranità decisionale in tema di controllo dei confini marittimi quanto di quelli terrestri, espulsioni immediate di tutti gli immigrati che non sono in grado di garantirsi legali forme di sostentamento, sanzioni e pene severe a chi lucra sull’immigrazione e la riconversione immediata dei fondi pubblici stanziati per l’accoglienza degli immigrati in progetti a sostegno delle fasce più deboli della popolazione italiana. Battaglie, richieste, rivendicazioni che Forza Nuova con coerenza e determinazione espone da anni avendo come sordo interlocutore sia il centro-sinistra quanto il centro-destra. Quest’ultimo, con in prima fila la Lega Nord capace di roboanti campagne di opposizione e totale inconcludenza in maggioranza. Un palese esempio di ciò lo si riscontra nella realtà locale ove il Senatore Candiani, prima linealeghista della protesta cittadina anti-profughi nel 2011 (stesso anno in cui il governo Berlusconi con Maroni Ministro dell’Interno aprì il CARA di Mineo, la stessa struttura che Salvini ora per cavalcare l’onda mediatica di dissenso legata ai recenti fatti di cronaca chiede a gran voce di chiudere) emise da sindaco una delibera utile all’accoglienza di 5 extracomunitari in una casa comunale (privata quindi ai tradatesi in difficoltà) incassando come amministrazione comunale 46 euro al giorno per 8 mesi dalla Prefettura (dicesi inconsci contribuenti).* *A fronte di questo continuo tradimento politico l’unica via di cambiamento la si può ottenere dalla strada, con il coinvolgimento popolare, con l’adesione alle rivolte forzanoviste e a quelle di tutti i comitati di cittadini non omologati al sistema. Centro-destra e centro-sinistra ci hanno già venduto! Tradatese alza la testa! Lotta per te, lotta con noi! >>*
*Forza Nuova*

*Comunità Militante della Provincia di Varese *

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