Circa duecento persone si sono ritrovate in piazza XX Settembre, nel tardo pomeriggio di sabato, per testimoniare la propria solidarietà alle vittime delle stragi terroristiche e per ribadire che “l’Islam non è terrorismo”.
Come ha sottolineato il portavoce della Comunità di Varese Giorgio Stabilini: “Siamo distanti da questi assurdi atti di terrorismo. E allo stesso modo siamo distante dalle guerre che vogliono portare avanti. Ci vuole un altro modo, fermiamo il traffico delle armi”.
Prima di iniziare la fiaccolo c’è stato un momento di preghiera. Quindi il corteo, aperto dalle studentesse dell’Itc Daverio finite nell’occhio del ciclone per la polemica sul minuto di silenzio per gli attentati di Parigi, si è diretto verso piazza Monte Grappa. Dove è stato osservato un minuto di silenzio per tutte le vittime di tutte le guerre e gli attentati.
Erano presenti non solo musulmani, ma anche esponenti politici come il capogruppo di Sel Rocco Cordì, il consigliere comunale di Ncd Stefano Crespi, e hanno fatto un passaggio anche i candidati alle primarie Dino De Simone e Daniele Zanzi. Quindi esponentie del mondo delle associazioni, come Giuseppe Musolino, gli ex consiglieri comunali Carlo Scardeoni e Pippo Pitarresi, il segretario dei Giovani democratici di Varese Giacomo Fisco.
I quali hanno voluto portare la loro vicinanza per un’iniziativa che punta a creare la pace e la convivenza.