“Nutrire il pianeta” giocando e divertendosi. E impegnandosi allo stesso tempo nel riciclo.
Un’estate per sperimentare la propria creatività, in un percorso divertente e, insieme, formativo. Ad un anno da Expo 2015, un modo per spiegare ai più giovani che “nutrire il pianeta” significa anche mettere in gioco, letteralmente, la fantasia.
A due anni dall’apertura, a fronte del successo di pubblico ottenuto, ReMida Varese, il centro di riuso creativo che ha sede nella suggestiva cornice del medioevale Chiostro di Voltorre in provincia di Varese, presenta per la bella stagione un’iniziativa unica, pensata per bambini e ragazzi, in particolare, quelli che frequentano i Centri Estivi.
Da giugno a settembre, verranno, infatti, organizzati percorsi formativi pensati per rendere speciale anche l’estate di chi resta in città.
La proposta è studiata secondo due moduli: mezza giornata (mattino o pomeriggio), nella quale si potrà scegliere se effettuare le attività all’esterno o all’interno; giornata intera, in cui le attività si svolgeranno sia all’interno che all’esterno con pranzo al sacco in riva al Lago di Varese. Tra le esperienze: “Laboratorio”, officina creativa per scoprire i materiali, “Esploratorio luci e ombre”, “Animali bestiali” e “Ragnatele”.
I ragazzi, individualmente e in gruppo, saranno protagonisti di uno straordinario viaggio, occasione unica, in cui divertirsi, sviluppare la propria creatività, interagire con gli altri e sperimentare un ambiente innovativo in un contesto storico già di per se’ prezioso. Valorizzando i materiali di scarto, i prodotti non perfetti e gli oggetti senza valore, apprenderanno nuovi stimoli di rispetto dell’oggetto, dell’ambiente, delle risorse e dell’uomo.
ReMida Varese è un progetto dell’Associazione di Promozione Sociale Altrementi, in collaborazione con la Provincia di Varese, nell’ambito dell’iniziativa Modus Riciclandi.
Il centro raccoglie nella propria sede i materiali ricavati dalle rimanenze e dagli scarti della produzione industriale ed artigianale, valorizzando così gli errori di produzione, per reinventarne nuovi utilizzi e funzioni. E’ costituito da una serie di spazi, appositamente allestiti in un magnifico Chiostro del XII secolo, nei quali chi entra trova materiale di scarto, ma anche suggerimenti, sensazioni, curiosità, divertimento, emozioni, collaborazioni.