Estorsione contro l’ex socia. Ucraino in manette

L’uomo, un venticinquenne di origine ucraina, avrebbe minacciato la titolare di un salone di bellezza, con cui aveva collaborato

27 Settembre 2015
Guarda anche: Varese Città
Poliziafoto

Nel pomeriggio di venerdì la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un uomo ucraino venticinquenne, con precedenti di polizia specifici, per estorsione all’interno di un esercizio commerciale di Varese .

L’attività illecita dell’uomo è emersa da accertamenti condotti dalla Divisione Anticrimine della Questura che grazie alla collaborazione della parte offesa ha potuto far luce su una vicenda delittuosa di più ampio raggio. 

I fatti risalgono allo scorso febbraio, quando la titolare di un centro estetico ha conosciuto l’Ucraino che le ha proposto la sua collaborazione in quanto specializzato nell’import / export di prodotti cosmetici e le ha prospettato l’organizzazione dei corsi per la decorazione di unghie. L’uomo si sarebbe impegnato a metterle a disposizione le sale per svolgere tali corsi con delle insegnanti provenienti dalla Russia, terra in cui l’arte è molto sviluppata.

La donna, interessata e credendo nella buona fede dell’uomo, ha accettato di organizzare un corso, facendosi prestare dall’ucraino la somma di euro 4500, soldi utili all’organizzazione e per l’acquisto di materiali. Inoltre, la donna esponendosi e garantendo in prima persona, ha iniziato a sponsorizzare l’evento alle clienti del suo salone, ricevendo iscrizioni da 25 donne, ognuna delle quali ha versato 300 € all’atto dell’iscrizione.

L’ucraino, dopo aver riscosso quasi 8.000 per le iscrizioni, non ha collaborato per l’avvio dei corsi iniziando a temporeggiare nel fissare la data d’inizio fin quando le ha comunicato di non essere più interessato richiedendole indietro i soldi anticipati per l’acquisto dei materiali per le lezioni. Inoltre con minacce ha costretto la donna a sottoscrivere una dichiarazione per la restituzione della somma di 4500,00 euro, a quel punto considerata come prestito,  aggiungendo in altra occasione l’onere di restituire altri 2000 euro poiché paventate spese da egli sostenute. Detta attività è stata accompagnata da continue minacce nei suoi confronti e contro i suoi familiari anche in presenza delle impiegate e dei clienti del centro estetico.

Da qui l’uomo ha iniziato una vera e propria attività di sopraffazione nei riguardi della donna, continuata per oltre due mesi nel corso dei quali l’uomo si recava periodicamente presso il negozio per chiederle e ottenere a fronte di forti minacce i soldi anticipati e l’ulteriore somma estorta.

Alla luce di quanto denunciato, è scattata l’operazione di agenti della Divisione Anticrimine, della Squadra Mobile e della Squadra Volante che hanno  improntato un servizio per osservare l’attività di riscossione del denaro da parte dell’uomo. In tarda serata il venticinquenne si è presentato presso il negozio a bordo della sua vettura e ha prelevato il denaro dalla proprietaria del salone. Immediatamente è stato fermato e sottoposto a perquisizione personale e veicolare permettendo il rinvenimento del denaro poco prima estorto alla “ex socia”. Pertanto, l’uomo è stato tratto in arresto per estorsione e collocato presso la casa circondariale di Varese e indagato in stato di libertà per il reato di truffa.

Tag:

Leggi anche: