Elezioni europee, Varese: il Pd “espugna” la provincia simbolo del centrodestra

Anche nella culla della Lega e territorio da sempre vicino al centrodestra, il Pd di Renzi ce la fa. A risultati parziali sfiora il 40%, e nel capoluogo lo supera. Il segretario regionale Alfieri e quello provinciale Astuti lo definiscono un risultato storico

26 Maggio 2014
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Alfieri

“Il Pd verso un risultato straordinario in Italia e soprattutto in Lombardia. Grazie alla speranza riaccesa da Renzi e da tutti quelli che ci hanno creduto”.

Verso l’una di notte è questo il commento che il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri affida a Facebook.

Il Pd si conferma, a risultati parziali, sopra il 40% a livello nazionale. Ma anche nella provincia di Varese, storicamente culla del centrodestra anche nei momenti di difficoltà, il Pd vince.

E il segretario provinciale Samuele Astuti può dirsi soddisfatto.

“Un grandissimo risultato del Pd – commenta – evidentemente trascinato da Renzi, perché è un risultato che sicuramente legge la sua capacità di mettersi in sintonia con le persone. E che mette il Pd in sintonia con gli abitanti della provincia di Varese”.

E ora arriva il momento della responsabilità. “Un risultato positivo che ci carica di responsabilità. Affronteremo questo mandato dei cittadini con tutto il nostro impegno”.

E Astuti chiude dicendo che “dopo la partita delle europee, ancora più importante quelle delle comunali, il cui risultato inizieremo a vedere dal pomeriggio di lunedì, quando inizieranno gli scrutini”.
Nel seggio di Malnate dove Astuti ha votato il Pd ha sfiorato il 50%. Mentre sempra a Malnate “in numerose sezioni abbiamo doppiato gli altri partiti”.
Sopra il 40% anche a Busto Arsizio e Saronno “città dove storicamente abbiamo sempre fatto fatica”. E il risultato eclatante è il capoluogo. Mancano meno di dieci sezioni per finire lo scrutinio, il dato è quindi quasi definitivo: il Pd è sopra il 40%.

Per l’esattezza il Partito democratico è al 41%, seguito da Forza Italia a distanza, al 16%, e la Lega al 14%. Il Movimento 5 Stelle si ferma nel capoluogo al 12%.

Un risultato più che storico. E i democratici festeggiano.

 

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