
Il più grande regista teatrale italiano si è spento al Policlinico di Milano all’età di 81 anni, a causa di una polmonite. Sergio Escobar, il direttore del Piccolo Teatro di Milano, si è detto sconvolto dalla notizia. Manifestazioni di affetto da tutta Italia e dall’estero.
Luca Ronconi era nato in Tunisia l’8 marzo 1933. Nel 1953 si era diploma al corso di recitazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma. Dopo un esordio in qualità di attore teatrale, nel 1963 inizia a lavorare come regista, con la compagnia di Corrado Pani e Gianmaria Volonté. Raggiunge la fama nel 1969 con lo spettacolo l’Orlando furioso di Ariosto, nella versione di Edoardo Sanguineti con scenografia di Uberto Bertacca. Dal 1975 al 1977, è direttore della Sezione Teatro della Biennale di Venezia. Dal 1989 al 1994 dirige il Teatro Stabile di Torino, dal 1994 al 1998 diventa direttore artistico del Teatro di Roma. Dal 1999 inizia il lunghissimo sodalizio con il Piccolo Teatro di Milano, in qualità di direttore artistico affianca il direttore Sergio Escobar.
La sua ultima opera Lehman Trilogy è rappresentata in questi giorni al Piccolo Teatro di Milano, che nei prossimi giorni comunicherà come intende ricordare il grande regista.
Il Teatro alla Scala ha comunicato la propria vicinanza al Piccolo Teatro e ha annunciato che nella giornata di oggi terrà la bandiera a mezz’asta.
Il Teatro San Carlo di Napoli, invece, dedicherà a Ronconi la prima dello spettacolo Tristano e Isotta di Wagner.
Riccardo Muti da Chicago ha annunciato che dedicherà all’amico scomparso il Requiem di Mozart, che dirigerà nelle prossime ore.
- Sogno di una notte di mezza estate
- Celestina
- Danza macabra
- I beati anni del castigo
- Il panico
- Lolita
- Lehman Trilogy