Spaziano dai 4 ai 5.4 gradi di magnitudo e ne sono state contate circa venti tra le 9.25 e le 10.39: sono le scosse di terremoto che anche oggi hanno terrorizzato le popolazioni del centro Italia.
L’epicentro si è verificato, nemmeno a dirlo, ad Amatrice dove con la prima scossa di questo mercoledì 18 gennaio è crollato ciò che restava del Campanile della Chiesa di Sant’Agostino.
Il terremoto è stato avvertito fino a Napoli ed è stato registrato anche dal sismografo del Centro geografico prealpino. Non esente da paura Roma: la capitale è stata nuovamente coinvolta in questa brutta vicenda, che diventa ancora più critica se si pensa alla continua neve che sta scendendo in queste ore su quegli stessi territori.
Non sembrano previsti nuovi crolli, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ribadisce che la situazione è monitorata.