
Stefania Amalfi è morta la sera di domenica 26 aprile in ambulanza. Era stata trovata dal marito, in fin di vita, nel suo letto, con una calza di nylon in testa.
Ora lui, Alessandro Argenziano, 40 anni, è indagato dal sostituto procuratore Sabrina Ditaranto per omicidio. Ma professa la propria innocenza. Dichiarandola anche ai giornali. “Io amavo Stefania e lei mi amava. Quella notte ho cercato di rianimarla. Oggi sono disperato e penso spesso di farla finita anch’io”. E sulle accuse: “Cadranno presto. Quelle dei familiari di Stefania hanno un’unica ragione: i soldi. Io non ho mai maltrattato mia moglie e a metà aprile avevo già sventato un altro tentativo di suicidio”. Secondo il marito, la moglie avrebbe già cercato di suicidarsi il 16 aprile e lui l’avrebbe salvata.
Il caso è finito anche a “Chi l’ha visto?”.
La trasmissione parte dalla richiesta della famiglia Amalfi per trovare Elisa, sorella di Stefania, che è scomparsa nel luglio dello scorso anno.