La macchina organizzativa guidata da Bambi Lazzati e Romano Oldrini si è messa in moto: per il 28esimo anno consecutivo, si rinnova dunque l’appuntamento con il Premio Chiara – Festival del Racconto.
La partenza, però, deve fare i conti con un “gran rifiuto”: gli organizzatori hanno infatti contattato Dario Fo per conferirgli l’onorificenza alla carriera. Non c’è ovviamente ragione di specificare le motivazioni, visti gli straordinari successi conseguiti a livello internazionale dall’ormai novantenne drammaturgo nato a Sangiano: Fo ha però rifiutato, sottolineando come dopo il Premio Nobel non accetti più altri riconoscimenti.
Se gli organizzatori del Chiara l’hanno presa con filosofia, l’assessore alla Cultura del Comune di Varese, Simone Longhini, non lesina polemica: sulla propria bacheca Facebook, infatti, si pone l’interrogativo se il rifiuto non sia sintomo del “solito snobismo di una certa sinistra radical-chic”.