La pandemia da CoViD-19 ha modificato tutti gli eventi organizzati per domani 22 marzo in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.
In questo momento di emergenza possiamo contare su acqua sicura sia per l’approvvigionamento potabile sia per l’igiene personale: lavarsi le mani resta infatti una misura essenziale di prevenzione primaria per il controllo della trasmissione del Sars-CoV-19.
L’impatto della crisi attuale nel settore idrico oggi non riguarda certamente la sicurezza delle acque: il virus non è stato ad oggi mai rilevato nelle acque potabili e i sistemi idrici sono progettati e validati per l’efficacia nel controllo di virus.
Si assiste però a un incremento importante dei consumi, superiori anche del 30-40% rispetto ai valori stagionali attesi, riconducibile a un maggior utilizzo dell’acqua per fini igienici e all’aumentata residenza domestica prolungata della gran parte della popolazione.