“Ho appena appreso che i servizi di sicurezza italiani avrebbero segnalato al Governo ed al Parlamento il centro di culto islamico di Varese – sito in via Giusti – come “luogo di culto che influenza la rinascita dell’islamismo estremista”, insieme ad altre 6 moschee italiane”. Queste le dichiarazioni del consigliere comunale di Forza Italia Giacomo Cosentino, che chiede maggiori controlli al Prefetto.
“Se fosse davvero cosi è necessario che tutte le istituzioni e le forze di polizia prestino massima attenzione ed aumentino i controlli di sicurezza per tutelare la nostra Città. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta e abbiamo bloccato la costruzione di una nuova Moschea, tirandoci contro dure critiche da parte del PD e di tutta l’opposizione ma forse ci abbiamo visto lungo. Leggo con stupore che il consigliere Rocco Cordì ha chiesto l’intervento del Prefetto riguardo, a suo dire, le gravissime dichiarazioni che ha rilasciato l’assessore Binelli con cui evidenziava un nesso tra il Corano ed il terrorismo. Bene, ora l’intervento del Prefetto e anche del Questore lo chiedo io per l’intensificazione dei controlli sul territorio varesino ed in particolar modo sul centro islamico di via Giusti. La sinistra condanna le nostre dichiarazioni e le nostre scelte, noi condanniamo il terrorismo e cerchiamo di garantire la sicurezza nella nostra Città”.
E quindi: “Sono scioccato dalle dichiarazioni rilasciate dai referenti della comunità islamica varesina in cui, accostando i partigiani italiani ai terroristi islamici, sembra quasi vogliano giustificare la gravità degli attentati compiuti in varie parti del mondo in nome del loro Dio, dato che, come si sa, in Italia i partigiani sono visti da molte persone come coloro che hanno liberato il Paese dal male assoluto. Queste dichiarazioni sono davvero pericolose e spero che tutti prendano le distanze, ma la sinistra varesina è preoccupata a provare a far cacciare un assessore che ha evidenziato il legame tra il Corano ed il terrorismo. Davvero pazzesco.”
