Il 21 settembre scorso, una trentina di persone aveva preso parte, nel centro cittadino, ad un “corteo antigender” con tanto di striscione scattato da piazza Beccaria e concluso a piazza Repubblica.
Per quella manifestazione, tuttavia, mancava il preavviso da richiedere alla Questura entro i tre giorni precedenti: così, il promotore dell’iniziativa, ovvero il responsabile della comunità dei Dodici Raggi (ambiente ascrivibile all’estrema destra), è stato denunciato e rischia una pena massima di sei mesi di reclusione e 413 Euro di multa.