Continua, con cadenza regolare, l’intensificazione dei controlli voluti dal sig. Questore di Varese Dott. Giovanni Pepè, volti a garantire il controllo delle zone più sensibili della città di Varese, tramite una diversificata attività, mirata al contrasto dello spaccio e consumo di stupefacenti ed al controllo di attività commerciali.
Alla attività hanno partecipato il personale della Squadra Volanti della Questura di Varese, della Squadra Amministrativa della stessa Questura, operatori del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Milano, personale del Reparto Cinofilo della Polizia di Stato di Genova, con cani antidroga, Militari della Guardia di Finanza, Agenti della Polizia Locale di Varese e Tecnici della Prevenzione del Servizio Veterinario dell’ATS di Varese. I controlli presso le attività commerciali hanno permesso di accertare che presso una macelleria di via Piave vi era, nello scantinato dei locali, un frigo con all’interno della carne senza alcuna etichetta che consentisse la rintracciabilità, pertanto il Tecnico dell’ATS Varese provvedeva a redigere un verbale con cui è stata comminata una sanzione pari ad euro 1.500 e la carne veniva sottoposta a sequestro, in attesa di distruzione.
Sono stati, altresì, controllati dal personale della Squadra Amministrativa della Questura di Varese, unitamente a Militari della Guardia di Finanza, alcuni centri massaggi presso la via Morosini e la via dei Mille, a carico dei quali sono state rilevate alcune violazioni amministrative, quali il mancato rispetto delle prescrizioni sanitarie, l’installazione di telecamere senza le apposite autorizzazioni e la mancata esposizione dei listini prezzi. Per tali violazioni sono state elevate sanzioni pecuniarie pari ad euro 4.328,00.
In concomitanza a tali attività, si è anche proceduto a controllare alcune zone particolarmente sensibili per attività correlate allo spaccio di stupefacenti, come Piazza Repubblica, dove, nella zona adiacente al monumento, conosciuto come statua del “cavallo”, si rinveniva, con l’aiuto di un pastore tedesco del gruppo cinofilo della Polizia di Stato di Genova, della sostanza stupefacente del tipo hashish, abilmente occultata nei giardinetti, che veniva sottoposta a sequestro. Ed ancora, presso la via Milano, si rinveniva in un anfratto due coltelli di grosse dimensioni, anch’essi debitamente repertati e sottoposti a sequestro, mentre presso Piazza Spozio venivano sottoposte a controllo alcune persone e tra questi due astanti venivano denunciati ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90, in quanto trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente ad uso personale, mentre, sempre con l’aiuto dei cani poliziotti, venivano rinvenuti, all’esterno di un bar della predetta Piazza, della sostanza stupefacente ed un taglierino usato per dividere le dosi. Anche tale materiale è stato opportunamente sequestrato.
A riguardo il Sig. Questore di Varese ha riferito: “Enorme importanza rivestono queste tipologie di attività condivise, che nonostante la laboriosa attività organizzativa che le sottende, sono state da me fortemente volute. Permettono, infatti, di consolidare la sinergia tra differenti soggetti pubblici, che partecipano al conseguimento di un unico obiettivo con le proprie competenze e professionalità, consentendo il conseguimento di importanti e concreti risultati. Le finalità da raggiungere sono non solo quelle del contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ma quelle di effettuare controlli e verifiche agli esercizi pubblici, per favorire una tutela più pregnante della salute e dei consumi. Proprio per tali convincimenti, si continuerà a svolgere, con regolare cadenza, anzi, con maggiore frequenza ed impegno, le attività di controllo specie nel periodo estivo.”