Chester Bennington, morte annunciata? Le rivelazioni nella lettera all’amico Chris Cornell

Gli abusi, la depressione, la dipendenza da droga e alcol: cosa si cela dietro al suicidio del frontman dei Linkin Park

22 Luglio 2017
Guarda anche: CronacaMondo

A quasi 48 ore dalla sua scomparsa, avvenuta in seguito al suicidio nella sua casa in California, torna all’attenzione dei media la lettera che Chester Bennington scrisse all’amico Chris Cornell, dopo aver appreso la notizia della sua morte nello scorso mese di maggio.

Legato dallo stesso destino i due artisti, una vita dove la depressione è riuscita a prendere il sopravvento e la forza di reagire non esisteva più. Nella lettera, che fu pubblicata su Twitter a maggio ma che diventa molto più importante solo oggi, Chester racconta apertamente il grande dolore e lo sconforto provati.

Mi ha detto che il mio amico era appena morto. Pensieri su di te mi hanno invaso il cervello e ho pianto. Sto ancora piangendo, triste e grato per aver condiviso alcuni momenti molto speciali con te e la tua bella famiglia. Mi hai ispirato in modi che nemmeno puoi immaginare. Il tuo talento era puro e senza rivali”. In queste parole si percepisce il dolore dell’artista, che da tempo ormai soffriva di depressione causata principalmente dagli abusi che subì da piccolo, tra i 7 e i 13 anni. Un trauma mai superato. La morte di Cornell è stata forse per Chester il punto del non ritorno e l’avvenimento che ha scatenato in lui tutto questo.

Durante alcune interviste che rilasciò anni fa, nel 2010, aveva confessato che dentro di lui erano tanti i sentimenti contrastanti che si alternavano, trasformando al sua vita in un continuo scambio di “alti e bassi”: “Prima di realizzare i miei sogni, ho vissuto cose che non augurerei al mio peggior nemico, e sono quelle cose il “carburante” che mi permette di trasmettere certe emozioni in modo convincente”.

Tag:

Leggi anche:

  • Sabato 10 ottobre La Tela di Rescaldina si apre al groove con i Soul Brothers

      I grandi classici della musica Soul e Funky salgono sul palco de La Tela di Rescaldina (MI). Sabato 10 ottobre gli ospiti musicali dell’osteria sociale del buon essere, che ha ridato vita ad uno stabile sottratto alla criminalità organizzata, è il trio acustico dei Soul Brothers. Il
  • Interpretando Suoni e luoghi 2020 primo concerto 7 agosto

    Riparte venerdì 7 agosto a Castello Cabiaglio “Interpretando suoni e luoghi”la rassegna musicale itinerante promossa dalle Comunità Montane del Piambello e Valli del Verbano, giunta alla 12^ edizione. La volontà è di offrire al pubblico, nel rispetto delle norme anti Covid, la
  • Musica dai tetti di Azzate, uno dei primi concerti in Italia all’aperto nella “fase 2”

    È stato uno dei primi eventi musicali in Italia svoltosi nel periodo pandemico (‘fase 2’) venerdì 29 maggio 2020. La Pro Loco Azzate ha voluto dare uno stimolo di ripresa con la fine del lockdown, partendo dalla musica. A fine maggio le condizioni del distanziamento sanitario non
  • Davide Van De Sfroos al Teatro Galleria

    Tappa legnanese per il Tour de Nocc di Davide Van De Sfroos. Il cantautore comasco porta al Teatro Galleria un live pensato per coinvolgere il pubblico e farlo ballare e cantare sulle note di uno dei più grandi protagonisti del folk rock italiano. In cartellone il repertorio che ha reso così