Una pacifica invasione, protagoniste centinaia di moto rombanti, animerà domenica 22 maggio il piccolo e quieto borgo di Sant’Alessandro, in Comune di Castronno, con ritrovo alle 9 sulla piazza cavalier De Molli, davanti alla chiesa del borgo. Un luogo facilmente raggiungibile, a circa 500 metri dall’uscita Autolaghi A8 di Castronno.
Va in scena il “Motoraduno Cavalier De Molli” promosso dal Doc (Desmo Owners Club) “Insubria” e dall’associazione “Sant’Alessandro in piazza onlus”, e
intitolato all’imprenditore fondatore dell’omonima industria che fu anche sindaco di Castronno per dieci anni dal 1964. Saranno presenti moltissimi appassionati con le loro fiammanti Ducati (“ducatisti” sono i componenti del club organizzatore) ma il raduno è aperto anche a moto di tutte le altre marche, provenienti da città italiane e straniere. Dopo il ritrovo e le iscrizioni alla manifestazione è previsto un giro panoramico e turistico tra le Prealpi varesine, un lungo corteo di moto percorrerà le strade più suggestive del territorio con una spettacolare meta finale.
Al termine tutti di nuovo a Sant’Alessandro per un momento di ristoro (con formula di aperitivo o pranzo) presso il Circolo del paese dove sono previsti
intrattenimenti tra cui una gara di rombo preceduta da una spettacolare esibizione di Trial Freestyle, con l’accompagnamento musicale della banda “0-18” onlus di Oggiona Santo Stefano, composta da nove giovani sotto i 18 anni. Al termine, estrazione delle lotteria e premiazione delle varie categorie (“rider” partecipante
più giovane, più anziano, proveniente da più lontano, club più numeroso, scarico più rumoroso…). Apposite segnalazioni guideranno partecipanti fino al raduno, che ha il patrocinio del Comune di Castronno ed è giunto alla terza edizione dopo le due svoltesi con successo nel 2014 e nel 2015. Ulteriori informazioni si possono ottenere alla e-mail info@doc-insubria.eu.
Il Doc Insubria, guidato dal presidente Luigi Battistella, nasce dall’aggregazione di motociclisti che hanno anzitutto la grande passione per le “Rosse di Borgo
Panigale”. La scelta del nome deriva dall’affiliazione ai club Ducati ma anche dal fatto di annoverare soci provenienti dalla regione insubrica, area che comprende le province di Como, Varese, Verbano-Cusio-Ossola, e la vicina Svizzera. Denominatore comune la passione per le moto Ducati unita all’amore per i viaggi con le rombanti due ruote. Importante resta anche l’interesse per attività formative e culturali con interventi di formazione e di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale realizzati tra l’altro in alcune scuole della provincia.