Da Cassano Magnago giunge una storia davvero triste e, per certi versi, inquietante di violenza domestica perpetuata nel tempo.
Una giovane pakistana sarebbe infatti stata indotta alla schiavitù domestica per oltre quattro anni, sino alla denuncia avvenuta nel 2015: continuamente vittima di violenze e vessazioni da parte di tutti i membri della famiglia (marito, suocera, cognati), la donna non poteva avere alcun tipo di contatti col mondo esterno. Inoltre, al termine della sua prima gravidanza le fu impedito di vedere il neonato in ospedale, poi morto dopo pochi mesi: come se non bastasse, persino l’alimentazione era sotto il controllo dei suoi familiari. L’intera famiglia è stata arrestata dai Carabinieri con diverse ipotesi di reato.