Bisuschio, I Trovieri in concerto

Il concerto si terrà domenica 28 giugno ale 20.30 nella Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Martire

23 Giugno 2015
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i trovieri chitarre

L’orchestra di chitarre classiche, diretta da Enrico Parravicini, eseguirà brani tratti dal Barocco alla Scuola Spagnola del Novecento e dalla musica popolare dell’America Latina. Ingresso libero.


L’Orchestra di chitarre classiche “I Trovieri” nasce nell’ottobre del 1978, da una idea del Maestro Massimo Tenzi di Milano, musicista, compositore e didatta, che ne è stato anche il Direttore fino al 1989. Il nome sa di Medioevo, risalendo infatti alla antica lingua d’Oil, dove, con il termine di “trouvère” si definivano poeti e musicisti, che, analogamente ai Trovatori, intrattenevano con musica colta le corti feudali fra la fine dell’undicesimo e la fine del tredicesimo secolo, soprattutto nel Nord della Francia.
Negli oltre trent’anni di attività, “I Trovieri” hanno tenuto centinaia di concerti in Italia ed all’estero e preso parte  ad alcune trasmissioni televisive; hanno inoltre partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, riportando undici primi e sei secondi premi. Fra questi si ricordano i primi posti ai concorsi internazionali di Alassio (1979), Bardolino, 1981), Loreto (1982), Lecco (1982), e, per tre volte, a Pesaro (1985, 1990 e 1991)
Nel 1989 Massimo Tenzi abbandona l’attività musicale per motivi di salute e cede la direzione dell’orchestra ad Enrico Parravicini, suo allievo e collaboratore, già in organico all’Orchestra fino dal primo giorno ed autore di alcune trascrizioni e revisioni in repertorio.
Il repertorio dell’orchestra comprende musiche originali della letteratura chitarristica (Sor, Gragnani, Giuliani, De Call, Farkas), pagine trascritte dal repertorio sinfonico ed operistico tradizionale (Bach, Schubert, Mozart, Strauss, Rossini, Vivaldi, Verdi), nonché composizioni dello stesso Massimo Tenzi, scritte ed orchestrate appositamente per “I Trovieri”.
Dal punto di vista strumentale, l’organico prevede l’impiego di dodici o più chitarre classiche, identiche nella accordatura e nella estensione vocale, allineate su tre o quattro file, i componenti di ciascuna delle quali eseguono all’unisono la propria voce, dialogando frequentemente con le altre voci nella esposizione delle linee melodiche principali, per supplire con il dialogo all’inevitabile immobilismo timbrico di una orchestra monostrumentale.
Il Gruppo ha all’attivo l’incisione di due CD, di cui uno (Ci vediamo lunedì – 2002) è stato inciso nella sala di registrazione di proprietà di Alberto Tenzi, figlio del fondatore  dell’Orchestra ed uno durante un concerto Live del 2006.

PRIMA PARTE

Dal Barocco alla Scuola Spagnola del Novecento

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Aria sulla quarta corda, dalla Suite in RE n° 3
(trascrizione Andrea Pace)

Franz Schubert (1797 – 1828)
Momento Musicale op. 94 n. 3
(trascrizione Abner Rossi)

Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
La Traviata – Preludio Atto 1°
(trascrizione Enrico Parravicini)

Isaac Albeniz  (1860 – 1909)
Granada, Serenata op. 47 n. 1, dalla Suite Española
(trascrizione Enrico Parravicini)

Ernesto Lecuona  (1895 – 1963)
Andalucìa, dalla Suite omonima
(trascrizione Angelo Gilardino)

SECONDA PARTE

Dalla musica popolare dell’America Latina

Xote (danza popolare di Nordeste, Isole Azzorre)
Cancao (canzone brasiliana)
El cachimbo (canto popolare cileno)
Faz hoje umano (canto popolare brasiliano)
Due temi popolari andini (di Raul Maldonado)
Alturas (di Horacio Salinas)

Per concludere

Massimo Tenzi (1922 . 1993)
Impressioni spagnole

John Lennon (1940 – 1980) – Paul McCartney (1942)
Beatles forever
(orchestrazione Enrico Parravicini)

Souvenir Napoletano
(fantasia su motivi tradizionali napoletani di Teodoro Cottrau, Vincenzo Bellini

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