Biandronno, workshop di contact improvisation sul lago di Varese

Dal 23 al 25 gennaio nel Centro Meditazione Varese tre giorni immersi nella natura e nella danza con il coreografo Simone Magnani

30 Dicembre 2014
Guarda anche: Cultura Musica SpettacoloSportVarese Città
simone magnani contact improvisation

Un fine settimana tra danza, condivisione e natura aperto a chiunque voglia sperimentare la pratica del movimento, esplorando corpo e mente. Un’esperienza profonda all’interno delle profondità dell’essere umano, immersi nel verde e a due passi dal lago.

Intento del laboratorio è quello di sperimentare lo spazio come qualcosa di vivo, concreto e accessibile. Uno spazio generato dalla condivisione e dalla permeabilità dei soggetti. Un luogo e un tempo dove poter accogliere e sentirci accolti. Una possibilità concreta per sperimentarci capaci di agio nei movimenti del corpo come in quelli della mente.  Attraverso la pratica della contact improvisation, dell’anatomia esperienziale, del movimento autentico e del partnering potremo creare uno spazio capace di accogliere i corpi e le menti di ciascuno, permettendoci di scoprire e di godere delle relazioni con libertà e autonomia. Credo che l’esperienza della contact improvisation sia qualcosa di molto ampio e di molto profondo insieme, in ogni istante ci pone di fronte alla complessità dell’essere umano col desiderio di comprendere e di comunicare. La pratica del contact ci pone di fronte alla scoperta che la vita è relazione e che percepire significa agire.

Simone Magnani danzatore, coreografo e insegnante è nato a Genova nel 1969. Laureato cum laude in Lettere moderne presso l’Università della sua città con una tesi sulla pedagogia e l’apprendimento esperienziale nella danza contemporanea. Si occupa di danza contemporanea da vent’anni, come danzatore prima e come coreografo e insegnante dopo. Lavora in importanti compagnie italiane e straniere (Sosta Palmizi, Company Blu, Compagnie Tandem, Dervisci Mevelevi Ensamble, ecc.). Dal 2003 dirige la compagnia Lische. Danza in Italia e all’estero in importanti festival e teatri, Londra, Leeds, Bratislava, Oslo, Marsiglia, ecc. La sua esperienza di danzatore nasce e si sviluppa nell’ambito del teatro danza per poi allontanarsi ed approdare verso il lavoro di improvvisazione e di composizione più astratto di matrice americana. Nelle sue coreografie ha esplorato tanto la fisicità più cruda e dirompente quanto la delicatezza e l’estrema leggerezza. Da 14 anni si occupa di formazione (contact improvisation, partnering, improvvisazione) tenendo numerosi seminari e corsi in varie scuole, accademie e teatri italiani. A Milano collabora dal 2006 come docente esterno di espressione corporea e coreografo con il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi; dal 2005 al 2012 con Tilt (Centro studi per la danza contemporanea) tenendo corsi e laboratori sullo studio del movimento e dal 2008 al 20012 con il centro di formazione professionale M.A.S. in qualità di insegnante di Contact Improvisation. Ha collaborato con l’Università Cattolica, facoltà di scienze della formazione, in un progetto sull’apprendimento esperienziale. Lavora in ambito sociale per il Centro per le dipendenze Ingrado di Cagiallo e il carcere La Stampa di Lugano (CH).

Il programma

Venerdì 23 Gennaio
20.30 – 23.00 Jam aperta a tutti

Sabato 24 Gennaio
10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00 Seminario
19.30 – 23.00 Jam aperta a tutti

Domenica 25 Gennaio
10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.00 Seminario

Per informazioni e iscrizioni: Matteo 329/9127088  varesecontact@gmail.com

 
.

Tag:

Leggi anche: