Sicurezza e prevenzione, continua l’impegno delle amministrazioni di Barasso, Comerio e Luvinate. Dopo alcuni episodi di furti nei paesi nelle scorse settimane, i Sindaci Antonio Braida, Silvio Aimetti ed Alessandro Boriani sono passati all’azione. Mentre continua il pattugliamento straordinario da parte della Polizia Locale nelle tarde ore del pomeriggio su tutti i territori, al fine di affiancare al già importante lavoro dei Carabinieri il supporto degli agenti comunali, si è passati ora a concretizzare il progetto del “Controllo del Vicinato”.
PRESIDIO DEL TERRITORIO E MUTUA COLLABORAZIONE – “Come promesso, le nostre Giunte la scorsa settimana hanno deliberato di far partire, con il coordinamento della Polizia Locale, anche questa iniziativa di partecipazione e di impegno. L’esperienza del “Controllo del Vicinato” si configura infatti come strumento finalizzato alla prevenzione nell’ambito della sicurezza urbana, di presidio del territorio e recupero di forme di socialità maggiormente improntate alla collaborazione e al mutuo supporto”.
NO RONDE, MA SENTINELLE DELLA SICUREZZA – Il “Controllo del Vicinato” è una libera forma associativa tra cittadini residenti nella stessa via / zona / rione, volta alla creazione di una catena di comunicazione tra i propri membri per inoltrare alle Forze dell’ordine una qualificata segnalazione sull’imminenza e le connotazioni di un evento. Non si tratta dunque di ronde, ma di un nuovo protagonismo dei cittadini che diventano sentinelle della sicurezza per sé e per i propri vicini.
CERCHIAMO VOLONTARI – “Già alcuni cittadini si sono attivati nei giorni scorsi al fine di confermare la loro disponibilità a partecipare ad un modello aggregativo riconducibile al “Controllo del Vicinato”, contattando le nostre Amministrazioni per offrire la loro partecipazione. Da oggi inizia la possibilità di aderire ufficialmente: sui siti dei nostri comuni o presso gli uffici ci sono i volantini con le modalità di adesione: basta comunque scrivere a polizia@comune.barasso.va.it indicando comune di residenza e via. Verificheremo così la possibilità di creare, in base alle adesioni, dei presidi organizzati. Nelle prossime settimane procederemo poi ad incontrare tutte le persone interessate per definire i passaggi successivi, fra cui la messa in opera della necessaria segnaletica e all’organizzazione di assemblee illustrative”.