Azione Forzanovista contro il “Corso di arabo per bambini”

Russo, FN: “Le critiche di sindaco e sinistra ci fanno un baffo! con tenacia e determinazione continueremo ad accendere fuochi per testimoniare che due più due fa quattro”

20 Novembre 2017
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Con la seguente nota Forza Nuova Provincia di Varese / Legnanese intende replicare alle varie reazioni successive al recente blitz svolto dal Movimento presso la biblioteca comunale di Rescaldina per dimostrare la propria disapprovazione allo svolgimento del “corso di arabo par bambini”. Il responsabile Russo Federico intende dichiarare:

“La nostra azione è stata costituita dal affiggere con due pezzi di nastro adesivo uno striscione di carta fra la bacheca e la cancellata, quindi senza bloccare nessun passaggio ne danneggiare irrimediabilmente alcuna struttura, e dal deposito sul posto di qualche decina di foglietti riportanti, non genericamente “frasi contro l’Islam” come erroneamente riportato in qualche articolo, ma vere e proprie citazioni del Corano sull’odio verso gli infedeli, sul disprezzo delle donne e sulla tutela della pedofilia attraverso la promozione del matrimonio fra gli adulti maschi e le bambine già dall’età prepuberale. Tale iniziativa è stata svolta in orario serale in quanto nel restante arco della giornata siamo impegnati nelle nostre mansioni lavorative e non abbiamo alcun timore a replicare a chiunque in qualsiasi sede le nostre posizioni. Abbiamo atteso qualche giorno a produrre questa nota ritenendo più opportuno visionare tutti gli articoli in merito, non possiamo che affermare di aver fatto centro: lo svolgimento del corso è stato difeso a più parti non come approfondimento linguistico ma come vero e proprio “strumento di integrazione”.

Ci chiediamo quale positivo insegnamento possano apprendere i bambini italiani da una concezione sociologica “pacifista” totalmente distante dalla realtà, ci chiediamo quale positivo contributo all’integrazione possano fare proprio i bambini stranieri musulmani se non si menziona minimamente la totale incompatibilità della loro cultura, delle loro tradizioni, dei loro comportamenti con i nostri.

Da qualche anno a questa parte la contrapposizione fra noi ed i nostri avversari politici si è notevolmente inasprita, non certo a causa di nostre scelte ma perché da essi è impersonato un continuo tentativo a stravolgere la realtà e così, parafrasando Gilbert Keith Chesterton, nel campo dell’educazione dei nostri figli, nell’analisi di religioni e culture, nella geopolitica in generale, nella rievocazione di eventi e personalità del passato con la determinazione e la tenacia che ci contraddistingue continueremo ad accendere fuochi per testimoniare che due più due fa quattro, sguaineremo spade per dimostrare che le foglie sono, ancora, verdi d’estate”.

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