Affollato l’attivo dei delegati e dei lavoratori sul fronte della sicurezza e contro gli incidenti sul lavoro. E’ stato organizzato in modo unitario da Cgil, Cisl, Uil a Villa Cagnola, una giornata per ribadire un impegno forte su quello che è diventata una vera emergenza sul nostro territorio. Molti i lavoratori intervenuti che hanno sottolineato come i numeri e le percentuali su incidenti e morti bianche sembrano descrivere un “bollettino di guerra”.
Grande l’allarme lanciato dalla Cgil di Varese. Umberto Colombo, segretario generale della Cgil di Varese, presente in sala, dichiara: “Per riuscire a ridurre infortuni sul lavoro e malattie professionali è necessario che tutti gli attori della sicurezza agiscano in sinergia.
Per quanto riguarda le imprese occorre che si passi da un rispetto formale della legge ad una sua applicazione sostanziale: insomma, non serve più solo un’applicazione burocratica delle normative, ma occorre che le imprese investano sulla prevenzione. Più in generale, sindacati e imprese devono
agire sulla leva della prevenzione.
Ma parliamo del sindacato: è necessario che il sindacato continui l’attività del dipartimento unitario. La battaglia per la sicurezza non può vedere impegnati non solo Rls ma anche Rsu e tutto il sindacato deve impegnarsi perchè la prevenzione sia sempre di più una priorità dell’azione sindacale. Occorre
che il sindacato riaffermi la centralità della organizzazione del lavoro: proprio se si agisce e si migliora l’organizzazione del lavoro si possono avere ricadute positive sulla sicurezza”.
Fa eco Roberta Tolomeo, responsabile sicurezza per la Cgil di Varese: “Abbiamo organizzato questo attivo soprattutto per richiamare l’urgenza di fare seriamente la prevenzione, un tema fondamentale che va rilanciata e sostenuta in ogni luogo di lavoro”.
All’incontro di Gazzada è intervenuta anche Santa Picone, direttrice Inail Varese: “Voglio ricordare che la prevenzione non è un costo: il vero costo è l’infortunio. Investire in prevenzione è un investimento L’impegno delle istituzioni deve essere quello di potenziare e rendere più efficace la rete di tutte le realtà impegnate sulla sicurezza”.