All’Università dell’Insubria nasce il Cerm, Centro di ricerca sulle minoranze, il primo in Italia, che ha lo scopo di promuovere ricerche interdisciplinari di sociologia e sociolinguistica delle popolazioni minoritarie nel contesto italiano e europeo, coinvolgendo linguisti, sociologi, storici, giuristi, educatori, filosofi, demografi, economisti e studiosi di letteratura e di storia delle religioni.
Il Cerm è sostenuto da Paolo Luca Bernardini, direttore del Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio con cui condivide la sede, a Como. Lo dirige Paola Bocale, slavista, esperta di minoranze italiane in Europa centro-orientale e di minoranze slave in Italia; vicedirettore è Daniele Brigadoi Cologna, sinologo, sociologo delle migrazioni e esperto di relazioni interculturali.
Fanno parte del Consiglio scientifico: Nieves Arribas, ispanista, studiosa delle minoranze della Penisola Iberica e delle nuove minoranze latinoamericane in Italia; Paola Baseotto, anglista e esperta delle minoranze religiose nell’Inghilterra dei secoli XV-XVII; Paolo Luca Bernardini, storico e esperto delle minoranze ebraiche in Europa; Elisa Bianco, storica e studiosa delle minoranze in età moderna; Omar Hashem Abdo Khalaf, anglista e studioso del rapporto minoranze-dissenso nell’Inghilterra medievale e rinascimentale; Ruggero Lanotte, specialista di Tecniche di Informazione multimediale e studioso di minoranze-Digital Media; Andrea Sansò, linguista e tipologo, studioso della diversità linguistica e di lingue minoritarie o in pericolo.
Così Paola Bocale commenta la necessità di istituire un centro specificamente rivolto allo studio delle popolazioni minoritarie, migranti e svantaggiate: «Le profonde trasformazioni economiche, politiche e sociali che hanno interessato il contesto europeo e internazionale negli ultimi decenni hanno attualizzato e riconfigurato la questione delle minoranze, sollecitando nuove analisi, interpretazioni e definizioni delle minoranze storiche e delle nuove minoranze».
A marzo sono previste una conferenza e una iniziativa pubblica sulle nuove minoranze in Lombardia, tema su cui gli universitari si confronteranno con gli interlocutori istituzionali e gli interessati. In collaborazione con l’associazione Studentesca Tigre Bianca, per l’inizio del secondo semestre è programmata una serie di seminari per gli studenti del Disuit sui temi delle popolazioni migranti, le identità multiple e le ibridazioni culturali, che costituiranno utili approfondimenti agli insegnamenti di Storia e di Cultura delle lingue proposte nell’ambito del corso di laurea in Scienze della mediazione linguistica e interculturale.