Nasce a Varese l’associazione Lombardia Russia. Con tanto di bandiera ufficiale dove, nella sagoma della Lombardia, è innestata una bandiera russa.
Non è un mistero che da tempo la politica del presidente della Federazione russa Vladimir Putin faccia poselitismo anche qui in Italia. Nessuno aveva finora tradotto in vero e proprio sodalizio il tentativo di creare un dialogo continuo tra la Lombardia e la Russia.
“Lombardia Russia – scrivono in un comunicato – è un’associazione culturale apartitica ma con idee molto precise che combaciano pienamente con la visione del mondo enunciata dal Presidente della Federazione Russa nel corso del meeting di Valdai 2013 e che si possono riassumere in tre parole: Identità, Sovranità, Tradizione. Abbiamo dato vita a questa associazione in quanto, malgrado milioni di europei guardino con simpatia alla Russia e al suo Presidente, tutta la stampa (o quasi) è schierata in maniera pregiudiziale contro Mosca ed è difficilissimo trovare una fonte obiettiva presso cui informarsi. La vicenda dell’Ucraina e del referendum in Crimea, trasformato dalla propaganda occidentale in una “farsa illegittima”, mentre si tratta di una chiara manifestazione di autodeterminazione dei popoli, dimostra con chiarezza a quale livello di disinformazione siano giunti i cosiddetti grandi mass-media”.
L’associazione vede come presidente il giornalista Gianluca Savoini, mentre un altro storico giornalista, l’ex direttore di Telepadania Max Ferrari, è il segretario generale. Come vicepresidente Gianmatteo Ferrari, esperto informatico, e Luca Bertoni è tesoriere. A parte Savoini, gli altre sono tutti varesini. Alexey Komov, rappresentante del Congresso Mondiale delle Famiglie in Russia e nella Csi, Ambasciatore del Congresso Mondiale delle Famiglie nell’ambito delle Nazioni Unite, è presidente onorario dell’associazione. L’associazione si presenterà al pubblico questo martedì, alle 21, nella sede della Lega Nord di piazza Podestà.