
La stagione concertistica dell’Università dell’Insubria conclude la sua diciottesima edizione venerdì 24 maggio, alle ore 18 a ingresso libero. Ad esibirsi, in un quadro di consolidata collaborazione transfrontaliera, è l’Ensemble Borromini, compagine svizzera guidata dalla violinista Barbara Ciannamea che punta alla valorizzazione dei Talenti emergenti, con importanti solisti e l’esecuzione accurata di musiche cameristiche dei più diversi generi del grande repertorio. Il programma del concerto all’Insubria, impreziosito dal flautista Giovanni Mareggini, è un suggestivo itinerario musicale dal barocco di Vivaldi alle melodie neobarocche di John Rutter.
Il Maestro Corrado Greco, direttore artistico della rassegna, fa un bilancio: «La stagione concertistica del nostro ateneo si conferma attesa e quanto mai gradita dal pubblico degli appassionati dellabuona musica, in città e non solo. Per molti si rivela, anno dopo anno, occasione preziosa per entrare in contatto con stili e musicisti di nazionalità ed estrazione diverse. La commistione di generi e la gratuità dei concerti di livello internazionale permettono a tutti di fruirne senza preclusioni».
Il programma del concerto del 24 maggio prevede, nel dettaglio: Concerto n. 12 in sol maggiore «La Stravaganza» RV 298 di Antonio Vivaldi (Venezia, 1678 – Vienna, 1741); Concerto in sol maggiore di Giovanni Battista Pergolesi (Jesi, 1710 – Pozzuoli, 1736); Concerto in re minore per archi e basso continuo, RV 127 di Vivaldi; Suite Antique per flauto, clavicembalo e orchestra d’archi di John Rutter (Londra, 1945).