
Pappaluga, il brand di streetwear made in Varese, nato da un progetto dell’imprenditore Davide Macchi, coinvolge molti giovani della provincia che hanno passione, creatività e desiderio di espressione.
L’azienda permette a circa 36 giovanissimi con disabilità cognitive di lavorare in un ambiente stimolante e divertente come quello del fashion design. Pappaluga non è una semplice parola, ma un concetto che si è trasformato in azione, è un modo di comunicare e di creare armonia.
Oggi Pappaluga si rivolge a tutti i ragazzi delle scuole secondarie per iscriversi alla Design Competition istituita in occasione della prossima collezione in uscita. L’azienda invita i ragazzi dei licei a partecipare al contest mettendo in gioco la loro creatività.
Il tema è molto speciale, “V.B.B.” Violenza Bella e Buona, perché è nel bello che esiste la dignità di ogni persona. L’intento è di trasformare il brutto in assoluta bellezza, una bellezza che riempie l’animo e gli occhi di una realtà sempre migliore. Vi saranno tre categorie di premi: “miglior design”, “miglior frase”, “miglior fuori tema”.
A ogni singolo vincitore, sarà offerta una somma in denaro di € 500, un buono sconto da utilizzare presso lo store CLAN, 10 t-shirt con il proprio design da esporre e un premio VIST. Per i secondi e terzi classificati, ci sarà la possibilità di realizzare dieci magliette e verrà consegnato un premio offerto da VIST. Per mandare il proprio progetto e candidarsi alla competizione, sarà sufficiente inviare una mail a contest@pappaluga.com. La partecipazione è gratuita.
“Sono davvero orgogliosa di poter annunciare questo progetto – ha dichiarato la Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Francesca Brianza. – Una bellissima idea, smart e giovane che unisce al messaggio contro la violenza ed ogni forma di prevaricazione, un fine di inclusione sociale molto importante. Pappaluga – continua – è una realtà dinamica che dimostra di saper dialogare con i giovani veicolando messaggi di grande importanza sociale utilizzando il linguaggio immediato delle immagini e realizzando streetwear con grafiche innovative. La diversità non è un limite ma un modo nuovo ed originale per approcciare il mondo. Il concorso – conclude – è una bella occasione per coinvolgere i ragazzi delle scuole che avranno la possibilità di divertirsi e allo stesso tempo riflettere su temi tanto importanti per sviluppare fin dalla giovane età la cultura del rispetto”.