
La messa a norma della struttura prevede interventi di carattere igienico sanitario, dell’impianto di riscaldamento, dell’impianto di sanificazione e delle vasche di compenso. La ristrutturazione non solo consentirebbe la riapertura immediata e la ripesa dei corsi ma anche e soprattutto un risparmio economico oltre a una riduzione dell’impatto ambientale. Questi interventi, valutati qualche anno in circa 800mila euro, sono di forte impatto sul bilancio comunale di Gallarate che quest’anno ha dovuto già essere sottoposto a tagli importanti. Inaugurata nel 1975 la struttura ha garantito servizi di qualità per decenni a prezzi calmierati. La perdita di questa eccellenza arrecherebbe un danno non solo per la cittadinanza di Gallarate ma anche per i paesi limitrofi che usufruiscono della struttura. Oggi la piscina ha una valenza che va oltre i confini della stessa città di Gallarate. È, a maggior ragione, necessario un intervento della Regione Lombardia, attraverso una sovvenzione o un bando ad hoc, soluzione già adottata a sostegno del Maga in seguito all’incendio del 2013. Da qui nasce il nostro appello accorato a tutti i candidati alle prossime elezioni regionali di farsi carico dell’impegno in Regione per contribuire in modo fattivo a dare un nuovo futuro alla piscina comunale di Moriggia.