
La notizia era già nell’aria da qualche giorno ma ieri è giunta l’ufficialità: il Summer Festival di Gallarate chiude con largo anticipo.
Nemmeno sessanta serate, a fronte delle 87 previste, sono bastate per accumulare una serie di riscontri negativi che alla fine hanno spinto l’organizzazione a dare il triste annuncio. La società privata Mec srl, con il suo amministratore Luca Pagano, ha parlato proprio ieri con il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, ed ha convenuto che questa fosse la scelta più giusta.
In realtà la voce che tutto potesse andare a rotoli si era già sparsa ma soprattutto trovava veridicità a fronte dei numerosi eventi saltati (es. la serata con Jerry Calà e ultimissimo il tributo agli 883 di domenica con la band “Nient’altro che Noi”), degli stand chiusi e delle presenze davvero esigue nelle ultime settimane.
Ad essere arrabbiati sono ovviamente in molti a partire dai partner commerciali: addetti alla ristorazione, ai servizi, ai palchi e alla musica, che si sono impegnati anche a livello economico per la buona riuscita del festival. Ma non solo loro: numerose le lamentele degli standisti presenti anche sui social che a loro volta hanno versato migliaia di euro per esporre.
Sotto accusa non solo la cancellazione degli eventi ma anche la scarsa pubblicità: moltissimi i richiami che hanno sottolineato come la manifestazione sia stata davvero poco blasonata e come tutto ciò abbia ovviamente spinto alla mal riuscita della kermesse.
Infine a rimetterci ci sarà anche il comune poiché alcuni introiti sarebbero dovuti finire nelle sue mani ma non per questo esente da critiche vista la volontà di affidare questa mega festa ad una società neonata e forse ancora poco esperta.
Cosa succederà effettivamente è tutto da scoprire, quello che è certo è che purtroppo va in archivio una triste vicenda che sarebbe dovuta essere un’ottima occasione di svago e divertimento.