Al termine dell’incontro con i dipendenti della Provincia di Varese il Presidente Gunnar Vincenzi ha dichiarato:
«Dopo una serie di informazioni errate che sono girate nei giorni scorsi riguardo la gestione del personale, questa mattina ho voluto incontrare i dipendenti per fare chiarezza ed evitare che tali informazioni potessero generare un’inutile confusione. Non solo, ma nei prossimi giorni incontrerò i segretari generali di Cgil Varese, Cisl dei Laghi e Uil Varese, i rispettivi referenti per la funzione pubblica e le rsu della Provincia per sgombrare una volta per tutte il campo da ogni inutile strumentalizzazione su un tema così delicato come quello del Personale. Detto questo però tengo a precisare che:
il dialogo con i sindacati non si è mai interrotto. L’ultimo contratto decentrato, infatti, è entrato in vigore nell’ottobre scorso e la contrattazione, durata 2 mesi e mezzo durante i quali si sono succedute 7 sessioni, ha recuperato anche le due annualità arretrate relative al 2014 e 2015. Come si può quindi dedurre il confronto con la parte sindacale c’è stato e a dimostrazione di questo vi sono verbali nei quali non mancano apprezzamenti da parte di alcuni rappresentanti dei lavori per la proposta contrattuale. Inoltre il recupero delle annualità pregresse e il rispetto del Patto di stabilità nel 2015 e nel 2016 ci permette di riconoscere finalmente il salario accessorio ai nostri dipendenti.
Per quanto riguarda le Posizioni organizzative non solo le abbiamo ripristinate riducendole a 1/3 rispetto a quelle precedenti, con un abbattimento dei costi molto significativo, ma per la prima volta, a garanzia della trasparenza, l’Ente, come previsto dalla legge, ha adottato i criteri per la scelta delle P.O. in coerenza con la struttura organizzativa.
Infine, non è vero che è stato attribuito un premio di 300 mila euro per il solo 2016 ai dirigenti. Una cifra, infatti, che per i meccanismi di correzione previsti dalla legge scende a 121 mila euro. Non si tratta di risorse aggiuntive e non è un premio, ma fa parte dello stipendio di 3 dirigenti. Soldi che servono a corrispondere per due dirigenti cinque mensilità prima della pensione e per il terzo l’intero anno 2016».