
Ci sono vite che meritano di essere ricordate per l’eroismo con cui sono state vissute. E quelle di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono l’esempio più limpido.
Esempio di una dedizione verso la propria comunità e il bene comune che difficilmente oggi trova eguali. Un esempio che meriterebbe di essere studiato più di quanto avviene oggi dalle nuove generazioni. E su questo gli enti locali potrebbero promuovere momenti di approfondimento dedicati alle scuole, come a Varese stanno effettivamente studiando di fare.
Intanto, questa mattina le istituzioni hanno organizzato una commemorazione ufficiale in Tribunale, organizzata dal Comune insieme ai vertici del Tribunale e delle Forze dell’Ordine. Saranno presenti anche le principali cariche politiche, tra cui hanno confermato la loro presenza l’eurodeputata di Forza Italia Lara Comi e la deputata del Pd Maria Chiara Gadda.
L’appuntamento è alle 10.30 nell’atrio centrale del Tribunale di Varese.
Il sindaco Attilio Fontana e il consigliere comunale Giacomo Cosentino si sono spesi in prima persona per l’organizzazione e hanno esteso l’invito a tutti gli esponenti del Comune.
E proprio Cosentino sta lavorando ad un progetto per portare nelle scuole lo studio delle figure dei giudici Falcone e Borsellino.
“Varese deve diventare l’esempio di “città giusta”, sia intesa come giustizia sociale che come città in cui la mafia e i comportamenti mafiosi non devono trovare accoglienza”.
E dal momento che “l’illegalità si combatte soprattutto con la cultura, organizzeremo degli incontri nelle scuole. Per promuovere le figure di Falcone e Borsellino e la loro lotta contro la criminalità organizzata. Sono progetti nei quali il Comune deve essere capofila. L’anno prossimo riusciremo ad organizzarli”.