
Il Comune di Varese punta alle pulizie “ecologiche”. Il progetto consiste nell’utilizzare un sistema a basso impatto ambientale.
Ecocompatibilità dei prodotti, utilizzo di macchinari a ridotto consumo energetico, formazione continua degli addetti. Questi i punti principali della gara d’appalto svoltasi a giugno per l’assegnazione del servizio di pulizie “con ridotto impatto ambientale” negli stabili comunali, vinta dalla ditta Miorelli Service spa a socio unico, azienda di Mori (TN) certificata, fra l’altro, ISO 14001 (certificazione ambientale).
Il Comune ha indetto la gara facendo riferimento al DM del Ministero dell’Ambiente del 24 maggio 2012, in cui si prevedono di requisiti di certificazione per la partecipazione, l’attribuzione di punteggio in relazione ad aspetti di ecocompatibilità.
Questa mattina, a presentare il nuovo servizio, il vicesindaco Carlo Baroni e Corrado Caruso, responsabile della ditta.
“Un bando innovativo – ha detto il vicesindaco – l’amministrazione comunale di Varese è fra i primi comuni d’Italia che ha voluto introdurre nella procedura di appalto il rispetto dei criteri di ecocompatibilità, in piena sintonia con tutte le altre azioni di governo cittadino tese alla salvaguardia dell’ambiente”.
“Tra le misure più significative adottate – spiega Corrado Caruso – c’è innanzitutto l’impiego di prodotti con certificazione europea “Ecolabel”, con la certificazione di ecocompatibilità. Si usano detergenti a base vegetale, e concentrati. Si usano inoltre panni speciali, in microfibra, in modo da evitare sprechi d’acqua, o macchinari a ridotto consumo energetico. Importante è anche la formazione specifica rivolta agli addetti e l’adozione di metodologie di lavoro volte a massimizzare la riduzione dei consumi nello svolgimento del servizio e, in relazione al corretto conferimento della raccolta differenziata, l’organizzazione del servizio sempre attraverso la formazione degli addetti”.
I numeri
Il servizio di pulizie riguarda tutte le sedi degli uffici comunali
(Palazzo Estense, liceo musicale, comando di Polizia Locale, villa Baragiola, musei, servizi dducativi e sociali) e il Tribunale, per una
superficie totale di pavimenti pari a mq. 33.784 e mq. 8520 di vetrate e finestre.
« Con questi numeri – precisa il vicesindaco – è evidente che un semplice risparmio di detersivo derivante da un dosaggio ottimizzato permette di inquinare meno l’ambiente e di produrre meno rifiuti. Parimenti si avranno minori consumi elettrici e di acqua».
L’appalto del servizio ha durata quadriennale e comporta per l’amministrazione una spesa complessiva di 1.400.000 euro.
La procedura
All’aggiudicazione del servizio si è giunti dopo una procedura di gara di appalto, che ha visto la partecipazione di ben 23 ditte che avevano il compito di presentare un progetto innovativo sulle tecniche di esecuzione del servizio, dovendo rispettare i criteri
ambientali minimi per l’affidamento del servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene previsti dal DM 24.5.2012. La norma impone l’utilizzo di macchinari, attrezzature, detersivi e materiali che abbiano il minimo impatto sull’ambiente circostante e si inseriscono nelle politiche di “green public procurement”.