
Ai più è noto per la sua presenza settimanale alla “Prova del Cuoco”, il famosissimo programma culinario condotto da Antonella Clerici grazie al quale arriva nelle case degli italiani con la rubrica “La Cucina della Salute”, ma il suo ruolo principale è quello di divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi (FUV) nonché Ambassador di EXPO Milano 2015. Stiamo parlando di Marco Bianchi, il cuoco che promuove i fattori protettivi della dieta e le regole della buona alimentazione attraverso consigli gastronomici che aiutano a restare in salute con gusto e a prevenire le patologie più comuni.
Tra apparizioni tv e ospitate radiofoniche, Marco è anche uno scrittore: dal 2010 produce, infatti, libri di cucina che riscuotono enorme successo e proprio a Varese verrà a presentare la sua ultima “deliziosa” creatura: “Pizze Spaziali”.
In realtà questo manuale nasce dalla collaborazione di più esperti del settore in primis Antonello Cioffi e sua moglie Daniela Castriotta, che si sono cimentati nella scrittura dello stesso coinvolgendo un team di prim’ordine: oltre Marco Bianchi e Roberto Restelli, gli “Outsider”, i fumettisti Francesco Castelli e Valentina Grassini, il pediatra neonatologo Massimo Agosti, il fotografo Gianni Ilardo e i creativi Daniele Garzonio, Stefano Baroni e Cecilia Castelli. L’editore è Biomedia srl mentre per l’elaborazione cromatica delle immagini e per la stampa del volume, bisogna ringraziare rispettivamente Fotolito Varese e Grafica Briantea (Usmate, MB).
Pizze Spaziali, una saga avvincente a base di fumetti, consigli nutrizionali e ricette in 4 episodi e 24 pizze. è pronto per essere “sfornato” al pubblico varesotto mercoledì 26 ottobre alle ore 18 presso il Salone Estense del Comune.
Il compito di intervistare i protagonisti quali Marco Bianchi, Roberto Restelli, Massimo Agosti. Antonello e Daniela e tutto il team che ha curato il libro, è stato affidato a Benedetta Lodolini. A seguire ricco ape-pizza con alcune specialità di Piedigrotta e le pizze sfornate in diretta con un furgoncino attrezzato col forno a legna.
Non resta dunque che segnare in rosso sul calendario la data di quest’evento, per il resto abbiamo già l’acquolina in bocca.