
Bando alle sigarette nei parchi pubblici della città giardino. La decisione è stata presa dal consiglio comunale di Varese il 5 maggio, approvando la mozione di Alessio Nicoletti (Movimento Libero), e in poche ore ha fatto il giro d’Italia.
L’iniziativa in effetti è curiosa e innovativa. Non si tratta di un veto che sarà esteso a tutta la zona verde ma si applicherà nelle aree di gioco per i bambini presenti praticamente in tutti i parchi. L’intento è di evitare che il fumo passivo di mamme e papà che controllano a vista i piccoli impegnati a giocare disturbi altri o “inquini” l’aria che respirano in particolare bimbi o anziani con il fumo passivo.
Già da novembre dell’anno scorso non è più consentito fumare nei cortili e negli atri delle scuole pubbliche nemmeno durante l’intervallo, e sul territorio comunale di Varese lo stesso provvedimento viene rispettato anche dalle scuole private. “Riteniamo utile applicare quella norma – spiega Nicoletti – ma riteniamo ancora più utile estenderla ad altre aree aperte frequentate dai bambini. La mia proposta prevede l’impegno dell’amministrazione ad applicare queste misure di tutela e di prevenzione: è un provvedimento di buon senso che dovrebbe essere adottato da tutti i Comuni d’Italia. A Varese abbiamo dato un segnale importante che speriamo sia apprezzato dai nostri concittadini”.
Ventidue consiglieri hanno condiviso la proposta votando a favore, in quattro si sono opposti (Giovanni Chiodi di Ncd, Giacomo Cosentino e Piero Galparoli di Forza Italia, Emanuele Monti della Lega Nord), il leghista Massimo Realini si è astenuto. Ora starà alla giunta attuare la decisione del consiglio, probabilmente con un’ordinanza oppure inserendo un articolo in un regolamento comunale.
Francesca Manfredi