40 anni dalla Riforma Sanitaria

Programmato un evento per il prossimo 23 marzo per ricordare e valorizzare un bene fondamentale per tutti

30 Dicembre 2018
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Il 28 dicembre 1978, esattamente 40 anni fa, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 833, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, concluso il suo lungo iter parlamentare, entrava in vigore.

Una amplissima maggioranza, includente i maggiori partiti allora rappresentati in Parlamento: DC, PCI e PSI, anche sostenuta dall’impegno unitario del movimento dei lavoratori, aveva proposto e votato un provvedimento normativo che possiamo, ancor oggi, definire epocale.

Veniva realizzato uno scatto in avanti di civiltà, dando compiuta attuazione a quel diritto alla salute che i padri costituenti avevano fissato, all’articolo 32 della Carta, come bene irrinunciabile per la persona, senza ulteriori distinzioni.

Il riconoscimento della universalità dell’accesso all’assistenza, la inscindibile continuità di prevenzione, cura e riabilitazione, la ricomposizione di tutte le competenze nella Unità Sanitaria Locale (Socio Sanitaria di lì a breve per la Lombardia) interlocutore unico per i bisogni di salute, avevano soppiantato le disuguaglianze, i vuoti di assistenza, le diseconomiche inefficienze prodotte dalle migliaia di enti ormai incapaci di garantire risposte minimamente accettabili alla popolazione.

Si è trattato della realizzazione di un bene fondamentale per tutti, che è ancor oggi da preservare, tutelare e proteggere da voglie mai sopite di rimetterlo in discussione o di svuotarlo, anche solo in parte, di capacità vera di essere efficace risposta agli attuali bisogni di salute, sottraendogli risorse umane oltre che economiche. Siamo in presenza cioè di un tema che, oltre all’importanza del ricordo di una decisiva stagione di riforme e cambiamenti veri, evoca oggi l’importanza di un impegno concreto perché conquiste di tale rilevanza non siano intaccate.

Come cittadini, diversi per estrazione professionale e non solo, ma accomunati dalla attenzione a difendere e promuovere queste conquiste, abbiamo condiviso con il Sindaco Davide Galimberti l’impegno e l’obiettivo di sottolineare l’attualità del tema della promozione e della difesa della salute, anche nel ricordo di un indimenticabile varesino, il senatore Gaetano Merzario, che della Legge 833 fu protagonista di grande rilievo nella sua complessa elaborazione e – come relatore di maggioranza al Senato – nella fase di conclusiva approvazione.

Con il Sindaco abbiamo previsto un evento, che ci auguriamo molto partecipato, la mattina del 23 marzo prossimo, in Varese, presso il Salone Estense cui, tra gli altri, ha garantito attiva presenza il professor Renato Balduzzi, già Ministro della Salute.

 

Claudio Macchi, Giuseppe Armocida, Ivana Brunato, Pier Maria Morresi, Renato Soma, Pino Vanacore

 

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