Volontarie rapite in Siria, l’opposizione chiede al sindaco le dimissioni dell’assessore Stefano Clerici

Con una lettera firmata da Pd, Movimento Libero, Varese&Luisa e Sel, i rappresentanti dei partiti chiedono di rimuovere l’esponente della giunta che aveva criticato le due cooperanti

11 Agosto 2014
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Fotosiria

L’opposizione chiede le dimissioni dell’assessore all’Ambiente Stefano Clerici. Sono quattro i partiti che hanno inviato al sindaco Attilio Fontana una lettera per chiedere la rimozione, a seguito delle dichiarazioni sulle volontarie rapite in Siria (leggi qui), dell’assessore.

A firmarla il capogruppo del Pd Fabrizio Mirabelli, insieme ad Alessio Nicoletti (Movimento Libero), Luciano Ronca (Varese&Luisa) e Rocco Cordì (Sel). Insomma, tutta l’opposizione, tranne Udc e Movimento 5 Stelle.

Ecco il testo:

I sottoscritti capigruppo, in seguito alle vergognose dichiarazioni dell’Assessore Clerici relativamente a Greta e Vanessa, le due volontarie italiane rapite in Siria che – al di là dei giudizi politici- rivelano una sensibilità umana prossima allo zero,

considerato che il ruolo istituzionale indegnamente ricoperto dal medesimo favorisce il risalto mediatico anche delle affermazioni più ignobili contribuendo a screditare l’immagine della nostra Città

chiedono al Sindaco Fontana

se per tali ragioni e a fronte di un ennesimo fatto che non può essere derubricato a semplice opinione personale non ritenga di ritirare all’Assessore Clerici, le deleghe a lui affidate, di modo che, in futuro, sue eventuali ulteriori dichiarazioni su argomenti non strettamente connessi con la sua attività di amministratore, non possano più essere riferite o associate alla città di Varese.

In subordine,

chiedono al Sindaco Fontana

ex art. 40 c. 1 del Regolamento per il Consiglio comunale, di convocare, ad inizio settembre, il Consiglio comunale con il seguente ordine del giorno: “La posizione ufficiale del Comune di Varese su Greta e Vanessa, le due volontarie italiane rapite in Siria”.

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