
“I pendolari viaggiano su treni fatiscenti perennemente in ritardo mentre i manager di Trenord ricevono premi. A gennaio dell’anno scorso avevamo denunciato opacità nella selezione del personale di Trenord e premi e promozioni a pioggia. Non è una novità che il trasporto pubblico su rotaia in Lombardia sia gestito con i piedi e i dati pubblicati da un report oggi non fanno che confermare le nostre continue denunce in consiglio regionale. Regione Lombardia, che ha il dovere di controllare, è corresponsabile del disastro gestionale dell’azienda. Chiuderemo i rubinetti a Trenord, fare carriera e premiarsi con i soldi dei quei cittadini che fanno viaggiare su carri bestiame è indecente”.
Così Dario Violi, candidato presidente della Lombardia per il M5S.