Varese, Uno per tutti Tutti per uno

Stamattina in Sala Matrimoni la conferenza stampa per presentare il progetto realizzato con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus

16 Dicembre 2014
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comune varese palazzo estense

Il progetto si propone di creare un supporto informatico che faciliti la relazione tra le associazioni e tra le persone.  Sono intervenuti  l’assessore a Famiglia e Persona Enrico Angelini, Andrea Benzoni presidente di Nonsolopane, Gregorio Navarro responsabile Caritas Varesina, Don Marco Casale parroco della Brunella e referente Caritas, Angelo Bianchi presidente Croce Rossa Italiana. Maurizio Ampollini presidente Cesvov.

Il Comune aderisce a questa iniziativa con convinzione. Raccolgo con piacere la sottolineatura del presidente Benzoni sulla centralità della persona, sulla solidarietà fatta in modo concreto. Nasce una società nuova anche a Varese. Un vecchio modo di dire: “il bene va fatto bene”. Ecco, le associazioni a Varese lo fanno bene. E la rete è un valore aggiunto, con la capacità di rispondere ai bisogni. Certo oggi i bisogni sono grandi, ma le risorse e l’impegno delle persone che si mobilitano sono altrettanto grandi. Abbiamo presentato nei mesi scorsi anche la Rete cibo, con la condivisione di banche dati sui bisogni, dialogo costante con le associazioni. La rete diventa non un fatto formale, ma un insieme di persone che si rimbocca le maniche e decide di lavorare insieme”- ha affermato l’assessore Enrico Angelini

Il Banco di Solidarietà Alimentare Nonsolopane è presente sul territorio da oltre 10 anni e collabora attivamente con i maggiori enti caritativi (mense dei poveri, Caritas parrocchiali, – 11 nel comune di Varese, 50 nella provincia) e enti locali (14 comuni) fornendo alle famiglie e persone indigenti alimenti a lunga conservazione e non. (Nel primo semestre 2014 totale di 3.069 persone). Nel triennio 2010 : 2013 ha registrato un aumento delle richieste di aiuto di oltre il 16%. Uno dei motivi principali di questa indigenza è dovuto alla perdita/mancanza di lavoro. Gli alimenti vengono consegnati a domicilio, tramite i nostri volontari, a cadenza quindicinale o mensile. Giornalmente fornisce prodotti freschi (eccedenti da vari punti vendita) come pane pizze focacce frutta verdura alle mense e alle famiglie.

La Caritas Decanale aiuta oltre 600 famiglie, mediante l’ascolto, la fornitura di generi alimentari, aiuti economici in conto affitto, utenze varie, indumenti, medicinali, assistenza nella ricerca di un lavoro, di una casa. Gestisce il Fondo Famiglia Lavoro e sino ad oggi ha portato aiuto a oltre 400 famiglie.

Uno dei servizi forniti dalla Croce Rossa Italiana di Varese, consiste nella preparazione e distribuzione di pacchi alimentari a famiglie economicamente disagiate. Attualmente le famiglie assistite sono 60, per un totale di 211 persone. Le famiglie che necessitano di tale aiuto vengono segnalate dai Servizi Sociali, e sono distribuite in 14 Comuni della provincia. I pacchi alimentari vengono preparati con cadenza mensile, e recapitati alle famiglie dai volontari. In questo modo si crea un rapporto di collaborazione e fiducia con le persone bisognose, portando loro solidarietà e conforto, nel rispetto della loro dignità.

Il Comune di Varese, Assessorato a Famiglia, Persona ed Università oltre ad occuparsi istituzionalmente dell’assistenza alle fasce più deboli della popolazione, ha recentemente accolto le indicazioni del piano di zona 2012-2014 del Distretto di Varese dando vita ad un coordinamento delle associazioni e degli enti che si occupano di distribuzione di pacchi alimentari e pasti alle persone indigenti, denominata “Rete Cibo”. Alla rete hanno aderito 10 associazioni caritatevoli ed alcune realtà istituzionali (Provincia di Varese, Ufficio Scolastico Territoriale). Complessivamente la rete permette di soddisfare il bisogno di circa 3.000 nuclei familiari (distribuzione pacchi alimentari) e di 370 persone al giorno per le mense dei poveri e la distribuzione di cibi caldi. Il lavoro di circa 350 volontari contribuisce alla rete.

Il progetto si propone di convogliare le informazioni disponibili presso le varie strutture in un formato univoco e aggiornato, in un sito web appositamente creato, a interfaccia con modalità di accesso riservato, dove i vari attori che formano il tessuto caritativo della solidarietà, intervengono nell’aiuto in base alla loro propria specificità, competenze e ruolo. L’osservazione, le relazioni, gli interscambi che ne derivano portano ad un continuo apprendimento reciproco che rende gli operatori/volontari adeguati a rispondere alla condizione di emergenza e di mettere al centro sempre la persona e la sua dignità. La collaborazione tra i diversi partecipanti e le diverse competenze, consente la creazione di un sistema completo e efficace nella risposta alle richieste sociali che pervengono presso le nostre strutture.

L’osservazione, le relazioni, gli interscambi che ne derivano permettono di tenere al centro sempre la persona e la sua dignità.

La disponibilità delle nuove tecnologie accresce la possibilità di accesso alla conoscenza, la rende rapida, permette la reperibilità di una enorme mole di informazioni costantemente, aggiornate che riguardano sia le persone aiutate che la reperibilità e la disponibilità degli alimenti. La rete dunque ha una funzione sociale rilevante. 

 

 

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