
“Non chiudete il presidio di Polizia Locale di Biumo Inferiore“. Questo l’appello di cittadini e commercianti, che hanno raccolto cento firme per una petizione inviata al sindaco Attilio Fontana. Dopo gli ultimi episodi di criminalità nel quartiere, come l’incendio doloso alla pizzeria dell’egiziano cristiano Anis, Nicola Zonda e Giuseppe Petruzzellis, portavoce del gruppo, hanno presentato il documento per tenere aperto l’ufficio dei vigili.
Ecco il testo:
I commercianti e i cittadini che quotidianamente vivono il quartiere di Biumo Inferiore, chiedono al Signor Sindaco del Comune di Varese, alla Giunta Comunale e ai SignCiri Consiglieri comunali di mantenere aperto il presidio di POLIZIA LOCALE situato in Via Frasconi in considerazione degli ultimi episodi di violenza avvenuti nel rione, quali l’incendio della Pizzeria “Gabri” e il recente accoltellamento avvenuto in Via Garibaldi. Inoltre l’apertura del centro diurno per “senza tetto” in Via Frasconi ha creato una preoccupazione nei cittadini della zona e la sede della Polizia Locale funzionerebbe anche da deterrente e controllo per l’eventuale presenza di soggetti malintenzionati. Inoltre il presidio è aperto al pubblico ogni giorno per ogni esigenza della cittadinanza, fungendo da intermediario con la sede centrale per i problemi che potrebbero insorgere e garantendo un intervento pressoché immediato del personale della Polizia Locale sul territorio. Insomma, la sola presenza ed il passaggio continuo del personale di Via Frasconi nel nostro rione, dà una sicurezza in più a chi ogni giorno lavora, vive o solo passa da Biumo Inferiore.
Fiduciosi che la nostra richiesta verrà ascoltata, cogliamo l’occasione per porgerLe distinti saluti.