Rendere più belle le aree dismesse. Anche con i graffiti. È questa la proposta della consigliera comunale del Pd Luisa Oprandi.
Che ha presentato una mozione alla giunta, per valorizzare quelle aree, presenti in città, che esteticamente lasciano a desiderare perché si tratta di luoghi, prima utilizzati per produzione o commercio, ormai in disuso.
“Varese è una città con uno splendido patrimonio artistico naturale: il verde dei suoi giardini, prati e boschi. Varese è una città d’arte: nei suoi rioni e nelle sue castellanze c’è molto da imparare a scoprire ed apprezzare – scrive Oprandi – ed è una città di artisti: molti i cenacoli di pittura, scultura, associazioni dedicate all’arte, singole personalità di spicco che sono riferimento per l’arte nazionale ed internazionale.
Varese è una città che deve essere richiamo per queste sue particolarità.
Di qui la proposta di chiedere all’Amministrazione comunale di sottoscrivere delle Convenzioni con i proprietari di fabbriche dismesse o di abitazioni abbandonate in stato di degrado, allo scopo di ottenere una liberatoria, valida fino alla sussistenza dell’immobile di proprietà privata oggetto della Convenzione stessa, che consenta di arricchire i muri esterni degli edifici dismessi con opere di affresco o di graffito che riproducano, secondo le tecniche scelte dai singoli artisti: i luoghi effettivamente esistenti prima dell’abbandono, luoghi tipici e significativi del territorio,ambienti naturalistici e paesag gistici che caratterizzano la città”.
Oprandi propone anche il coinvolgimento degli studenti.
“Potrebbero, a tale proposito, essere coinvolti durante il periodo estivo anche gli studenti delle scuole superiori e dell’università, giovani artisti del territorio, come è stato per il bellissimo progetto “SOTTO passo SOPRA i muri”, coinvolgendo anche eventualmente i giovani detenuti”.
E quindi: “Sarebbe questo uno stimolo importante sia di coinvolgimento dei giovani nell’abbellimento della città, sia di diffusione del rispetto per i luoghi simbolo di Varese. Allo stesso tempo sarebbe un bellissimo biglietto da visita per la nostra città, in più parti abbruttita da edifici in stato di abbandono.
Sarebbe quindi utile che gli stessi abitanti dei rioni e del centro città segnalassero alla Amministrazione i luoghi dove sarebbe
necessario attivare la convenzione con i privati proprietari degli immobili per dare il via al progetto”.