
La gente soffre. I nostri concittadini sono stanchi.
Io sono stanco. Crisi economica, Tasi, Tari, strade malconce come i marciapiedi, illuminazione che non funziona, segnaletica mancante, parchi non curati. Furti nelle abitazioni, lago inquinato, smog alle stelle, problemi nelle erogazioni dei contributi alle famiglie disagiate e nessuna prospettiva amministrativa per il futuro. Sono solo alcuni esempi dei tanti problemi che affliggono i varesini, ma la lista potrebbe essere lunghissima. Ho sempre cercato di portarli in consiglio comunale.
Ho contestato, protestato, proposto, chiesto e suggerito, ma purtroppo con scarsi risultati concreti per l’intera collettività. La politica
sembra “giocare”, vivere in un altro mondo, e in tante occasioni mi sono domandato se la mia presenza di oppositore sia utile alla gente comune o se rappresenti solo una pura testimonianza. Oggi, è uno di quei momenti, ma al contrario di altre volte ho sentito l’esigenza di esternarlo. Spesso viene voglia di dire: “Basta, ho dato quello che potevo, ci pensino altri!”.
Francamente, mi dispiace per la nostra città perché credo che la nostra gente meriti molto di più. Ritengo che questa amministrazione abbia esaurito la sua funzione, che non abbia più nulla da esprimere, se mai qualcosa abbia espresso. Ma io stesso ho il dovere di mettermi in discussione. La mia presenza come oppositore ha ancora senso?
Alessio Nicoletti
Capogruppo Movimento Libero