Più aree pedonali in città. Il futuro di Varese, secondo Legambiente, dev’essere quello di chiudere al traffico un numero sempre maggiore di vie, anche nelle periferie.
“Le aree pedonali – spiegano i responsabili – quando ben pensate, aumentano la qualità della vita di una città ma anche l’attrattività commerciale. Come è noto, siamo assolutamente a favore della pedonalizzazione del comparto di piazza Giovine Italia. Non solo non comprendiamo molte delle recenti polemiche ma pensiamo che questo debba essere il primo passo di una riconquista di spazi di Varese a favore dei cittadini e a discapito delle auto, anche a beneficio dell’economia locale. Siamo a fianco di chi l’ha compreso”.
Legambiente torna quindi alla carica e, dopo la decisione dell’amministrazione comunale di rendere prima ztl e poi definitivamente pedonali piazza Giovine Italia, via Rossini e via Donizetti, rilancia: “La diffusione di aree off limits per i mezzi motorizzati dovrà riguardare non solo il centro ma i rioni. La policentricità di Varese va valorizzata anche in questo modo”.
Per l’associazione ambientalista l’occasione è utile anche per mandare provocatoriamente un altro messaggio: “Estendere le aree pedonali non serve a nulla se poi le stesse non vengono fatte rispettare.
Lanceremo una campagna per la ripedonalizzazione dell’attuale zona pedonale: chiunque passeggi per corso Matteotti, piazza Carducci e le altre vie si accorge facilmente dell’incredibile numero di mezzi motorizzati in transito e parcheggiati a qualsiasi ora. Una tendenza costantemente in aumento e che quindi non può trovare alcune giustificazione”.