Firmata questa mattina una nuova convenzione tra l’Università dell’Insubria, la Federazione Italiana Canottaggio e il Centro Universitario Sportivo, CUS Insubria, per la stipula del College di Canottaggio dell’Università degli Studi dell’Insubria.
Il Magnifico Rettore, professor Alberto Coen Porisini, il Presidente del CUS Insubria, ingegner Eugenio Meschi, e il Presidente della FIC, dottor Giuseppe Abbagnale, si sono ritrovati a distanza di tre anni dalla sigla del primo protocollo d’intesa, per ribadire il reciproco impegno nel sostegno degli studenti-atleti impegnati nella pratica sportiva agonistica e contemporaneamente negli studi universitari.
La nuova convenzione prevede un programma di agevolazioni volte a favorire gli studenti iscritti a un corso di laurea dell’Ateneo e al College di Canottaggio, che si concretizzano in borse di studio e agevolazioni per l’alloggio per i fuori sede e un percorso di studio personalizzato con provvedimenti che rendano compatibili la frequenza ai corsi e alle esercitazioni e il sostenimento degli esami con l’impegno agonistico. Il CUS mette a disposizione degli atleti impianti e attrezzature, in particolare quelle del Centro Nautico convenzionato, ossia la Canottieri di Gavirate.
Un tutor seguirà i ragazzi negli studi, mentre un tecnico federale supervisionerà la preparazione agonistica degli atleti.
Gli Atleti ammessi al college di canottaggio, nato nel 2013 come femminile e poi allargato anche agli uomini, sono giovani promesse provenienti da tutta Italia: come stabilito nel bando federale godono dello status di “Atleta di interesse nazionale” e sono iscritti a un corso di laurea dell’Università dell’Insubria.Attualmente gli atleti sono: Giada Colombo, classe ’92 di Vaprio D’Adda, iscritta al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza a Varese; Federica Cesarini, classe ’96 di Cittiglio, iscritta al Corso di Laurea Triennale in Informatica; e Christian Biolcati, anche lui di Cittiglio e iscritto al Corso di Laurea in Informatica, classe ‘95. Gli atleti si allenano tutti al Centro Nautico di Gavirate sotto la guida del tecnico Giovanni Calabrese.
«Con il rinnovo della convenzione si rafforza il rapporto con la Federazione Italiana di Canottaggio: il nostro reciproco impegno – insieme al CUS Insubria – mira a un obiettivo comune: valorizzare il talento e promuovere l’agonismo dei nostri studenti impegnati nello sport ai massimi livelli. Questa, insieme alle altre convenzioni con la Federazione di Atletica leggera per il College di Mezzofondo e con la Federazione Italiana di Tiro con l’Arco, per il relativo College, rappresentano in Italia un modello e fanno dell’Università degli Studi dell’Insubria un polo di riferimento a livello nazionale per gli atleti provenienti da tutte le regioni» dichiara il Magnifico Rettore, professor Alberto Coen Porisini.
«Il rinnovo della convenzione rappresenta una tappa importante per il ruolo di raccordo tra Università e Federazioni sportive che il CUS Insubria svolge a favore dello sport universitario nel rispetto dei propri principi statutari. Ci sentiamo pertanto onorati di poter partecipare a questo evento che vuole essere una festa per tutto lo sport a coronamento dell’impegno quotidiano svolto dai nostri atleti, tecnici e dirigenti» commenta il Presidente del Cus Insubria, Ingegner Eugenio Meschi.
«Sono molto soddisfatto nell’aver siglato questa convenzione tra la Federazione Italiana Canottaggio, l’Università degli Studi dell’Insubria e il Cus Insubria. Ringrazio, quindi, il Magnifico Rettore e il Presidente del Cus per aver voluto inserire anche il canottaggio tra le discipline olimpiche praticate dal Cus ampliando così l’offerta sportiva agli studenti che scelgono l’Ateneo come il proprio punto di riferimento formativo – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Abbagnale, che ha aggiunto – Oggi questo atto formale costituisce un momento importante di condivisione dei valori dello sport e della salvaguardia delle migliori menti che, oltre a dedicarsi al canottaggio, continueranno, con il massimo profitto, il loro percorso di studio verso la professione che intendono sviluppare non appena conseguita l’ambita laurea. Sono certo che dalle aule dell’Università, e dalle strutture Centro Nautico di Gavirate usciranno atleti che sapranno indossare con onore sia la feluca universitaria e sia la maglia azzurra».