
333 imprese associate che contano oltre 22.850 addetti: questo in numeri il peso dei comparti rappresentati all’Assemblea che ha riunito i Gruppi merceologici dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese “Chimiche, Farmaceutiche e Conciarie ”, “Gomma e Materie Plastiche”, “Cartarie, Editoriali e Poligrafiche”, “Materiali da Costruzioni, Estrattive e Cave” e “Servizi Infrastrutturali e Trasporti”. Un’assise elettiva che ha confermato alla Presidenza delle imprese del settore chimico Roberto Di Domenico di Sanofi Spa, a quella della gomma, Giovanni Orsi Mazzucchelli della Mazzucchelli 1849 Spa e delle Infrastrutture Riccardo Ambrogio della Ambrogio Trasporti Sp.A. Il gruppo delle Cartarie, invece, ha eletto come neopresidente Fiorenza Cogliati della Yellowstone Srl che succede a Patrizia Pigni della Litocartotecnica Pigni Srl (non più rieleggibile) e quello dei materiali costruttivi, Mario Capolli della Colacem Spa che succede a Giovanni Rossetti della Cave Rossetti Spa (anch’egli giunto a termine di un mandato non più rinnovabile).
“Bisogna diventare meno ignoranti nel substrato delle emozioni”, ha detto alla platea degli imprenditori riuniti alla Bilcare Research di Castiglione, Angela Gallo, Presidente della società Ideamanagement Human Capital per focalizzare un tema inusuale, ma attualissimo: il valore dei sentimenti nell’esercizio della leadership nelle organizzazioni aziendali.
“I sentimenti – ha chiarito la Gallo, autrice del libro ‘Competenze e sentimenti. Ascoltare i sentimenti per far crescere le competenze’ – fanno evolvere le competenze. Pensiamo a quelli positivi: amicizia, coraggio, entusiasmo, pazienza, empatia sono produttivi. Al contrario i sentimenti negativi sono distruttivi per le aziende: questi ultimi, se ignorati, possono ostacolare il raggiungimento dei risultati individuali e di business. L’invidia, ad esempio, non porta alla competizione ma alla disfatta.” La tesi è appunto questa. “Le capacità – sostiene Gallo – sono requisiti indispensabili per il raggiungimento dei risultati e sono frutto della passione dei sentimenti positivi, che sostengono e guidano il percorso professionale come un faro. La convinzione è che i sentimenti negativi siano quelli che ci fanno più male nel lavoro di tutti i giorni e che, spesso, conosciamo poco o facciamo di tutto per ignorare”.
Come dunque lavorare sulla sfera emotiva per migliorare i processi aziendali? “E’ necessario conoscere i meccanismi umani”, sostiene l’autrice. “Dobbiamo riconoscere i sentimenti che durano nel tempo, quelli infarciti di valori, che sono energia vitale e restano anche nella memoria. Il buon leader dovrebbe conoscere i propri e quelli della sua squadra. Imparare a tenere a bada i sentimenti negativi e promuovere gli altri. I leader, oltre a interpretare quel che accade, devono imparare a costruire schemi interpretativi che aiutano a influenzare gli eventi. E il sentimento associato alla capacità serve a formare il carisma, che è alla base della leadership.”