
Nato in Albania nel 1989, viveva da molti anni nel Varesotto dove si era sposato solo pochi mesi fa: il ragazzo era molto conosciuto per via di una lunga militanza nelle categorie inferiori del calcio locale (in questa stagione giocava al Castronno dopo una lunga militanza tra Buguggiate e Cassiopea). Le indagini dei Carabinieri della compagnia di Cantù hanno portato, nella notte di Capodanno, all’arresto di un albanese di 30 anni, Jasin Sulo, residente a Locate Varesino, con l’accusa di avere ucciso il connazionale.
Sulo si trovava a Casale Monferrato da alcuni parenti. Durante l’interrogatorio avrebbe fatto delle ammissioni, quindi è stato convalidato il fermo per omicidio. L’uomo avrebbe agito con due complici: uno è stato arrestato per detenzione e spaccio di cocaina e per aver nascosto l’arma del delitto. Mentre il secondo è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento e aver ripulito il luogo dell’omicidio.
L’arma del delitto, una Smith&Wesson risultata rubata il 28 dicembre ad Alassio, è stata ritrovata nei campi a Mozzate.